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Casertana e JuveCaserta “a rapporto” dal Sindaco di Caserta

Strutture e soci: queste le parole d’ordine di Giovanni Lombardi. Questa volta non si sfugge.

Il 17 maggio la proprietà del club di viale Medaglie d’Oro si presenterà al tavolo con le idee molto chiare.

La storia calcistica del patron della Casertana insegna come nelle sue avventure alla guida di un club non sia mai stato un uomo solo al comando.

Dal 31 gennaio scorso, però, il patron figura come unico socio, se si esclude la quota minoritaria del 5% nelle mani di Tonino Maiello. Nei disegni tracciati in ensemble con Del Gaudio, il 95% doveva essere soltanto di passaggio nelle mani di Lombardi. Cedi avrebbe dovuto fare il primo passo nel termine di un mese, poi altri sarebbero arrivati a rimorchio. In frazionamento del pacchetto di quote sarebbe stato immediato.

Ma a più di tre mesi dall’acquisizione delle quote dalla famiglia Verazzo, nulla è ancora avvenuto.

Ad oggi Giovanni Lombardi ha riscontrato soltanto la concreta disponibilità di Giovanni Pascarella ad entrare nei quadri societari. Per lui pronta una quota di almeno 10% del capitale.

Ma ciò non è basta.

Nei mesi scorsi, inoltre, Lombardi aveva battuto anche altre strade per cercare alternative rispetto a quelle promesse dall’Amministrazione. Erano iniziati, dunque, i faccia a faccia con l’ingegnere Fucci. Colui che due stagioni or sono contribuì all’accordo di sponsorizzazione con Sedna, importante azienda operante nel campo delle energie rinnovabili, sta lavorando per conto di un’altra importante realtà imprenditoriale di cui ben presto si conoscerà l’identità.

Ma ora Lombardi attende risposte dal sindaco Del Gaudio.

Gli ‘amici’ citati più volte la scorsa estate ancora non hanno fatto un passo avanti e il presidente della Casertana non è disposto a muovere la nuova macchina organizzativa confidando soltanto nelle promesse.

Insomma si attende che sul fronte Clp e Cedi Sigma si passi dalle parole ai fatti: un ingresso in quota delle due aziende, unito all’appoggiato garantito da Pascarella, rappresenterebbe una spalla forte su cui Lombardi potrebbe poggiarsi.

Nella lettera inviata a Lombardi lo scorso 26 aprile, Del Gaudio aveva parlato di stadio Pinto e Salvatore Commaia “messi a disposizione”.

E proprio questo rappresenta un altro nodo da sciogliere. La formula della missiva era alquanto generica. Il presidente della Casertana chiede una gestione pluriennale. Possibile che la soluzione scelta sia di 30 anni, da vincolare strettamente al futuro della Casertana Fc srl.

Insomma necessario avviare l’iter per l’indizione del bando per l’affidamento del Commaia. Sulla struttura del Rione Acquaviva aleggiano gli interessi di altre soggetti, ma una Casertana solida non avrebbe rivali. Insomma società e strutture viaggiano a braccetto. L’una non potrà fare a meno dell’altra.

La speranza è che l’incontro del 17 maggio serva a dipanare la matassa e non a scoperchiare un ulteriore vaso di Pandora.

Intanto Lombardi non resta con le mani in mano. Il presidente si sta già guardando attorno ed ha già chiare le linee guida da seguire in vista della prossima stagione.

Ma in un momento così delicato per lo sport cittadino, Del Gaudio non vuole certo dare l’impressione di dare la precedenza ad una società rispetta un’altra. Chiaro che il discorso è riferito soprattutto a Casertana e Juvecaserta, entrambe alla ricerca di certezze in vista del futuro. E, così, il primo cittadino ha voluto dare un segnale, ma soprattutto evitare le inevitabili critiche e incomprensioni. Il 17 maggio non sarà soltanto il giorno di un summit per la Casertana, ma nella stessa data si terrà un vertice per il club bianconero di Pezza delle Noci.

La nota stampa inviata dal sindaco conferma questa volontà: “Ribadiamo il nostro impegno e la partecipazione della Città di Caserta ad un progetto complessivo finalizzato a valorizzare tutte le iniziative e attività sportive”. Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio, che ha convocato due diverse riunioni, nella giornata del prossimo venerdì 17 maggio, cui ha invitato i vertici di Casertana Calcio e Juve Caserta e delle imprese che più volte hanno manifestato la disponibilità a sponsorizzare le squadre cittadine o comunque a favorirle nello sviluppo della loro attività”.

(Fonte: Areacasertana.it)

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