Cultura

Roberto Saviano: sarò libero solo all’estero

Immagino che la mia vita possa essere libera solo all’estero, in Paesi che possano darmi un’altra identità, così che possa permettermi una vita nuova che comincia da zero”.

Queste le parole dello scrittore Roberto Saviano durante la deposizione al processo per le minacce subite dal clan dei casalesi.

 ”Ho la sensazione di essere un reduce dopo una battaglia” spiega Saviano al PM Antonello Ardituro.

Vivevo a Napoli e immaginavo la possibilità di una carriera universitaria. I rapporti con i miei familiari sono diventati complicati. Il progressivo aumento della scorta – conclude Saviano – rende difficilissima la vita quotidiana. Non esistono passeggiate, nessuna forma di vita normale, non posso prendere il treno né la metropolitana o scegliere un ristorante senza concordarlo con la scorta”.

Daniela De Chiara

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