Sport

Sacripanti e Michelori a “Cestisticamente parlando”

Nono appuntamento con Cestisticamente parlando, il magazine di Radio Primarete Caserta (in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 e in replica il giovedì alle 0.05 su www.radioprimarete.it, in studio Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli). Ospiti della puntata sono stati Pino Sacripanti ed Andrea Michelori.

 Il coach della Pall. Cantù sulla costruzione del roster ha detto: <<Siamo tornati a spendere un milione di euro netti rispetto ai 3/4 degli scorsi anni. Abbiamo scommesso su giovani come Jones, Abass e Rullo e rinforzato la panchina con Uter e Gentile; quindi 7 giocatori più 3 da lanciare. Ci manca esperienza per poter affrontare ad alto livello la doppia competizione, ma abbiamo puntato su giocatori con ambizione>>

Sulle vicende societarie: << La proprietà è molto vicina ed ha chiesto maggior coinvolgimento agli imprenditori locali…io mi occupo solo della squadra e non di soldi e sponsor, quello è compito di Della Fiori, giovane, ma bravissimo dirigente>>.

Su Caserta: << Domenica accoglierò con grande piacere Lello (Iavazzi), Domenico (Papa), Sergio (Luise) e Antimo (Lubrano); i miei ragazzi Marzaioli, Salzillo, Marini oltre a Miche e Mordente, persona davvero speciale che ho avuto modo di conoscere lo scorso anno, mentre Miche ce l’ho nel cuore. Mando un forte abbraccio alla tifoseria casertana, ne parliamo spesso con Max (Oldoini) e Stefano Gentile…la Juve l’ho vista contro Pesaro e Brindisi, ma la studierò dettagliatamente da giovedì. Sono sicuro che verrà fuori il grande lavoro di Molin…spero non da domenica!>>.

E poi intervenuto Andrea Michelori sulla sonante vittoria del Pala Savelli: << …abbiamo vinto perché siamo riusciti a far girare bene la palla nel 5c5…avevo studiato a fondo Skeen ed ho cercato di negargli la ricezione in post basso. Questa vittoria ci rende più tranquilli e potremo giocare a Cantù a testa alta, senza ansia, su uno dei campi più caldi della Lega>>.

Sul suo ruolo (e di Mordente) << facciamo quello che ci chiede Molin…pensiamo di essere i fari della squadra per l’impegno che ci mettiamo sempre e pensiamo di essere da esempio anche per i più giovani…Mordente è più carismatico, io ho una leadership più silenziosa: sono di poche parole e parlo agli USA faccia a faccia>>.

Sul presidente Iavazzi: <<Sta facendo il massimo e sta mantenendo tutte le promesse, per cui lo stimo e lo ringrazio e spero che qualche imprenditore aiuti i suoi sforzi>>.

Condividi!