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Giuliani e Tommasini a “Cestisticamente parlando”

Il G.M. dell’Enel Brindisi, Alessandro Giuliani, ed il giocatore della JuveCaserta, Claudio Tommasini sono intervenuti, tra gli altri, alla scorsa puntata della trasmissione “Cestisticamente parlando”, il magazine di Radio Primarete Caserta, in onda ogni martedì dalle 19,35 alle 20,55 ed in replica il giovedì alle 0.05 (sui 95.00 Mhz in F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it), condotta in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli.

Schernito per la dichiarazione rilasciata alla Gazzetta (“abbiamo raggiunto la salvezza”),  Alessandro Giuliani ha dichiarato: “Abbiamo un calendario non facile con 4 gare in casa e 5 in trasferta e ci guardiamo sempre alle spalle. Siamo contentissimi del campionato che abbiamo fatto sinora, ma i bilanci si tracciano alla fine”.

Che giudizio dai della tua squadra? “Abbiamo allestito un roster con un buon mix: 8/10 sono nuovi. In estate mi era stato chiesto di cambiare tutto. Il campionato che abbiamo fatto sinora è merito di tutti: Piero Bucchi ha dato a tutti le stesse possibilità e si cerca di risolvere insieme ogni problema. La vittoria con Venezia e la sconfitta con Siena alle F8 ci ha mostrato la difficoltà di giocare due gare di seguito e competere fisicamente. La squadra gioca in maniera leggera, non sentiamo il peso di essere nella parte alta della classifica. Quelle con Caserta e Bologna in casa saranno per noi  gare fondamentali”.

Quale giocatore tra i tuoi ti ha più sorpreso? “Delroy James è il giocatore che mi ha sorpreso maggiormente per il suo impatto nella Lega. L’anno scorso (quando ero a Verona) ci avevo giocato contro due volte e mi aveva colpito per la sua fisicità. E’ un grandissimo lavoratore e non ha mai saltato allenamenti, si allena persino il martedì che, di solito, è il nostro giorno di pausa. Con Caleb Green e Brooks, è il miglior 4 della serie A”.

E per il futuro? “E’ un mercato molto povero, come dice Bruno Arrigoni da due anni; ho avuto già mandato dalla mia dirigenza di poter cominciare a sondare il mercato per il futuro. Conviene muoversi con largo anticipo, spendere qualcosina in più durante l’estate, perché è difficile intervenire in corsa anche per la concorrenza di molte nazioni emergenti come Ucraina, Germania, Turchia e, dall’anno prossimo, anche la D League. Noi cercheremo di trattenere i nostri punti di forza.

Anche Dyson? “Tenuto conto del campionato che sta facendo, la vedo… difficilina. Abbiamo un buon budget, il sole e il mare, ma…è difficile!

Forse per Brindisi il “neo” è la struttura? “Domenica ne parlavo con Vescovi: quest’anno abbiamo perso molti soldi. Vero che vendiamo 2.200 abbonamenti già a luglio, ma quello del palazzo è un problema angosciante; ne avremmo riempito uno anche da 8.000. Abbiamo richieste da tutta la Puglia, ma non riusciamo ad accontentare gli appassionati. Vorremmo fare quello che Sardara ha fatto a Sassari per la Sardegna. Aspetteremo tempi migliori, ma non biblici”.

Che giudizio invece dai della JuveCaserta? “Caserta mi ha fatto una grossissima impressione nel derby. Ha fisicità, cambia in difesa su tutti (che è una caratteristica difficilmente attaccabile) ed i giocatori sono “affamati”: complimenti ad Atripaldi e Molin per l’ottimo lavoro che stanno facendo”.

Scontata la presenza di Brindisi, chi centrerà gli ultimi posti disponibili per i play-off? “Reggio Emilia e Caserta che ha grossi margini di miglioramento”.

E’ stata poi la volta di Claudio Tommasini, il giovane play della JuveCaserta.

Come è stato il “tuo” derby? “E’ andata bene la mia prima partenza da starter. Sono contento di come ho gestito la squadra e l’impatto mentale contro Lakovic”.

Ed il tuo campionato finora? “Aver fatto un salto di due categorie è stato difficile, soprattutto adeguarsi alla velocità del gioco e delle scelte da fare. A Caserta mi sono trovato molto bene sin dall’inizio; ovviamente mi sono dispiaciuto per le critiche, ma ora sono tranquillo. Prendo tiri da tre che in allenamento entrano, mentre in partita pesano; comunque la mia prerogativa non è segnare tanto, ma far giocare la squadra”.

Ora Caserta ha un nuovo play titolare, Ronald Moore… “Si è inserito subito nel gruppo, è tranquillo, gioca e ascolta: credo sia l’uomo giusto per questa squadra. Da Moore devo apprendere la velocità con cui serve i compagni, soprattutto nel pick & roll. Siamo sempre stati un buon gruppo, ultimamente poi è migliorato molto il clima e questo è importante per una squadra giovane come noi”.

Domenica ti aspetta, tra gli altri, un “brutto cliente”: Dyson! “Ci alleneremo tutta la settimana per provare a limitarlo”.

Appuntamento su Radio PRIMARETE domenica 9 Marzo alle ore 18.05 con “Diretta Stadio Basket” per la radiocronaca di Brindisi-JuveCaserta a cura di Eugenio Simioli.

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