Cronaca

L’ex-sindaco Petteruti indagato per turbativa d’asta

Una nuova indagine è stata aperta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sull’affidamento dell’appalto dei parcheggi nel Comune di Caserta.

Sei le persone che sono state iscritte nel registro degli indagati: l’ex sindaco del Capoluogo Nicodemo Petteruti, l’ex direttore generale del Comune Donatella Andrisani (di Alvignano), i dirigenti Giovanni Natale e Maurizio Mazzotti, il dipendente comunale Domenico Piscitelli ed il legale rappresentate della Teleservizi Antonio Natale.

L’accusa formulata dal pubblico ministero Silvio Marco Guarriello, a seguito della denuncia del legale rappresentante della Terzo Millennio Sas, Giuseppe Morelli, è quella di turbativa d’asta ed abuso d’ufficio.

L’inchiesta riguarda l’affidamento della gestione e la riscossione dei proventi per la sosta a pagamento nella città di Caserta.

Un’indagine che arriva dopo che alla fine del 2013 ne è stata chiusa un’altra, relativamente ad accuse simili, portata avanti dal sostituto procuratore Giorgia De Ponte ed archiviata dal giudice per le indagini preliminari Cettina Scognamiglio che chiusero il caso a seguito (in aggiunta) di una sentenza del Tar Campania (novembre 2010) che respinse il ricorso presentato dalla Terzo Millennio a cui si è aggiunta una medesima sentenza di rigetto da parte del Consiglio di Stato (dicembre 2011) relativamente allo stesso appalto.

Ora però il pm Guarriello ha deciso di aprire un nuovo fascicolo d’indagine contestando, come detto, ad Antonio Natale, Giovanni Natale e Nicodemo Petteruti la turbativa d’asta ed a Donatella Andrisani, Domenico Piscitelli, Maurizio Mazzotti, i due Natale il reato di abuso d’ufficio.

 (Giuseppe Perrotta)

Condividi!