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Musica, danza, mostre, promozione sociale e territoriale alla Reggia di Caserta: presentato il calendario delle iniziative del Bando di valorizzazione partecipata

E’ stato presentato, nella sala conferenze della Gran Galleria della Reggia di Caserta, il calendario delle iniziative del Bando di valorizzazione partecipata del Museo per il periodo compreso tra maggio e agosto 2024.

L’istituto del Ministero della Cultura, quale museo contemporaneo al servizio della società, consolida il ruolo di promotore di sviluppo in chiave culturale sostenendo forme di progettualità condivisa offrendo ai suoi pubblici una rassegna di eventi di grande interesse che spaziano nei diversi linguaggi dell’arte, dalla musica alla danza, passando per la pittura, la scultura e il cinema.

In cartellone anche iniziative di animazione territoriale e promozione sociale.

Con il Bando di valorizzazione partecipata, dal 2021, il Museo condivide, nel rispetto dei principi di trasparenza e di pari opportunità, il suo programma di iniziative con istituti di ricerca, università, conservatori, centri di formazione, operatori culturali, cooperative, fondazioni, associazioni di volontariato e di promozione sociale, raggruppamenti di associazioni e altri soggetti senza scopo di lucro. Un progetto di partecipazione, sperimentazione e innovazione in sinergia con il territorio, finalizzato a sviluppare contenuti culturali.

La Reggia di Caserta propone quest’anno una vera e propria stagione concertistica, con appuntamenti settimanali.

Si comincia l’11 maggio, alle 17.30, in Cappella palatina, con l’AMI Napoli – Associazione Mozart Italia e la rassegna “La Musica, Il Mito, La Memoria _ Percorsi d’autore al pianoforte”. Il progetto si articola in tre concerti per pianoforte solista. Il mito, la follia, il dionisiaco, costituiscono il fulcro del programma musicale e prevedono la presentazione di opere pianistiche di Franz Liszt, Brahms, Ravel, Robert Schumann. L’11 maggio il concerto “Angeli e Demoni” vedrà protagonista la pianista e compositrice Maria Gabriella Mariani, che in questa occasione presenterà la sua ultima composizione “Pezzi Sinfonici”, un viaggio nel passato e nella memoria della sua terra, alla ricerca delle origini.

Torna poi ad allietare il pubblico della Reggia, l’Orchestra da Camera di Caserta in collaborazione con l’associazione Anna Jervolino che, dal  18 maggio al 29 giugno, presenterà la Primavera Mozartiana. Cinque concerti diretti da Antonino Cascio con due “rising star” per la prima volta in Regione Campania – il violinista Simon Zhu, vincitore del Premio Paganini del 2023 e Hyun Jung Song, oboista dell’Accademia dei Berliner Philarmoniker, vincitrice dell’International Oboe Competition of Japan di Tokyo del 2023 – e di Ensemble dell’Orchestra.

Dal Museo poi la rassegna si estenderà al territorio provinciale con la sezione “Mozart oltre la Reggia in Terra Laboris… sulla via di Mozart”. Dieci concerti e due masterclass ad Aversa, Capua, Teano e Sessa Aurunca per una ideale riproposizione della presenza di Mozart in Terra di Lavoro nel maggio 1770.

Grande ritorno al Museo anche per il Sonora Wind Trio che presenterà per la Notte dei Musei, il 18 maggio, programmi musicali di raro ascolto legati alla produzione compositiva di area napoletana tra ‘700 e ’800. Lo Scalone reale, il Vestibolo superiore e le sale degli Appartamenti reali saranno punteggiati da tableaux vivant musicali con la partecipazione dei danzatori della compagnia Arabesque. Il Sonora Wind Trio si esibirà anche nel “Concerto all’alba”, previsto per fine agosto 2024. Un percorso di ascolto al sorgere del sole nei giardini della Reggia con un racconto recitato sulla storia del Parco reale.

I danzatori e performer dell’associazione Arabesque, con il progetto “Vivi la Reggia“, improvviseranno momenti di danza sulle musiche scelte dai partner di Progetto Sonora.

Si prosegue l’1 giugno, nella Cappella palatina, alle ore 17.30, con l’Orchestra Filarmonica campana, guidata dal Maestro Giulio Marazia, che presenterà un concerto di Anja Malkov, considerata una giovane promessa del flauto a livello internazionale, e che si cimenterà nell’esecuzione del concerto per flauto e orchestra di Jacques Ibert con la direzione di Claudio Cohen.

Due novità esclusive di quest’anno sono, poi, i concerti della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.

Per il 250° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza, il 18 luglio ci sarà l’esibizione della Banda del Corpo (102 elementi) nel I cortile della Reggia di Caserta. Dal 18 al 28 luglio si terrà anche una mostra di uniformi e cimeli, nelle sale al piano terra dell’alla della Gran Galleria, legati alla presenza dell’Accademia della Guardia di Finanza nella Reggia di Caserta tra la fine del XIX secolo e il primo quarto del Novecento.

La Questura di Caserta presenterà, invece, a settembre, il progetto “Legalità fra estetica ed etica“, con l’esecuzione della banda musicale della Polizia di Stato composta da 105 esecutori provenienti dai più prestigiosi Conservatori d’Italia, con la partecipazione straordinaria del maestro Giuseppe Gibbone, celebre violinista. La banda eseguirà brani coevi all’architetto Luigi Vanvitelli.

Spazio, poi, alle mostre.

Danilo Ambrosino, artista che ha esposto in diversi istituti culturali come il Mann, l’Orto Botanico di Napoli e Palermo e in alcune fiere di arte contemporanea, in Italia e all’estero, presenterà dal 13 giugno al 13 luglio alla Castelluccia, una mostra di dipinti a tema botanico dal titolo “Un tesoro di luce e foglie” con la curatela di Alessandra Pacelli, giornalista e curatrice d’arte. Le opere sono ispirate alla flora della Reggia di Caserta e attingono a fonti storiche sul patrimonio naturale del Parco reale come il “Plantarum Regii Viridarii Casertani“.

Inoltre la Galleria Giorgio Persano di Torino porterà alla Reggia di Caserta, nel periodo estivo, la mostra e installazione “Splendor Solis“, un progetto site specific di Marco Bagnoli a cura di Marina Guida in collaborazione con Studio Trisorio. Marco Bagnoli è uno dei più significativi esponenti delle tendenze artistiche che si sono imposte in Italia alla fine degli anni Settanta.

Aprono alle iniziative da quest’anno anche i Giardini della Flora.

Il Comitato per Villa Giaquinto, in collaborazione con Caserta Film Lab, ripropone un’iniziativa legata alla tradizione della città con “Cinema alla Flora”, una rassegna cinematografica (a settembre con ingresso gratuito) che ha come obiettivo la valorizzazione del cinema come strumento di aggregazione e veicolo di messaggi sociali, per costruire un nuovo modo di vivere la socialità in città, stimolare la crescita del settore artistico-culturale e attivare dei canali innovativi di coinvolgimento per le associazioni del terzo settore, dando uno spazio prima di ogni film alle realtà del territorio per raccontare le buone pratiche portate avanti nel proprio lavoro.

Ali della Mente presenta al pubblico un progetto “Rosso Vanvitelliano: Il Lungo Reggia Liberato”, realizzato in collaborazione con le associazioni Compagnia della Città, Comitato per il Centro Sociale ODV, Comitato Città Viva ODV, Lipu ODV Caserta, Asd Dinamika Outdoor.

E’ prevista la realizzazione di cinque giornate di apertura della Flora dedicate a specifici temi sociali e veicolate attraverso laboratori, incontri, workshop, giochi e spettacoli artistici:

  • la promozione culturale della città (14 luglio);
  • la scoperta e tutela di flora e fauna (8 settembre);
  • il benessere psicofisico attraverso lo sport e i sani stili di vita (15 settembre);
  • la mobilità sostenibile e i beni comuni (29 settembre);
  • intercultura e solidarietà (13 ottobre).

Per il benessere del corpo e della mente torna il Kundalini Yoga con l’associazione Rosa Del Nilo con la quinta edizione di “T-Essere insieme”. L’evento, organizzato dall’associazione in collaborazione con insegnanti certificati a livello internazionale e nazionale, si svolgerà il 14 e 15 settembre e ha come obiettivo la diffusione della conoscenza dell’antica disciplina dello Yoga. L’evento si articolerà proponendo ai partecipanti classi e tecniche di Kundalini Yoga, ispirate al tema della capacità di fare rete, ossia di intessere relazioni sane, dell’essere umano, tra questi e gli altri esseri viventi e con l’ambiente circostante. L’iniziativa si svolgerà in aree suggestive ma meno frequentate del Parco reale per unire sinergicamente due realtà culturali, il Kundalini Yoga e le bellezze architettoniche e paesaggistiche del complesso vanvitelliano.

La partecipazione a tutte le iniziative del Bando di valorizzazione partecipata rientra nel costo ordinario del biglietto/abbonamento al Museo.

Le informazioni dettagliate su ciascun evento saranno disponibili sul sito istituzionale e sui canali social del Museo in prossimità delle date di realizzazione.

 

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