Casagiove Cultura

Premio Nazionale di Cabaret “Fratelli DE REGE – Città di Casagiove”: il premio va al giovane Alessio D’Andrea  

La toccante, simpatica, divertente ed emozionante performance di Anna Mazzamauro  con il suo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” ha chiuso la quindicesima edizione del Premio Nazionale di Cabaret “Fratelli De Rege” . Edizione inserita, come da tradizione degli ultimi anni, all’interno della rassegna Arte Estate. Quattro serate da costante sold out all’interno dell’affascinante cortile del Quartiere Militare Borbonico.

Bilancio certamente positivo. L’offerta artistica proposta al pubblico è stata di notevole pregio. Il premio si conferma appuntamento di prestigio e tra i più longevi dell’intera regione. Ora, però, è il momento di crescere ancora di più”, le parole del Direttore Artistico Enzo Varone.

Afferma, invece, il Sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza: “Quattro serate con il cortile esaurito in ogni ordine di posto sono un bilancio che ci lusinga i miei complimenti ad Enzo Varone, all’assessore Caiazza ed a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento. La qualità degli spettacoli messi in scena è stata di impressionante valore”.

Dopo le performance di Beppe Barra e Lalla Esposito con “Non c’è niente da ridere”, l’ esilarante piece teatrale “Amore Perduto” di Domenico Pinelli e Ciro Pauciullo è stata la volta del Premio De Rege. Domenica si è avuta la gara vera e propria. Sei cabarettisti si sono sfidati sino all’ultima battuta per aggiudicarsi il prezioso riconoscimento. Giudicati da una giuria tecnica composta da professionisti del settore e presieduta dal cantautore Francesco Boccia; suo ad esempio il brano “Grande Amore” portato alla vittoria del Festiva di Sanremo dal Volo; i concorrenti hanno saputo divertire il pubblico portando in scena sia classiche situazioni del cabaret tradizionale, ma anche situation comedy innovative. Alla fine il successo è andato ad Alessio D’Andrea che si è cimentato in un divertentissimo monologo legato alla calvizia.

Ha dichiarato l’artista: “Non me lo aspettavo con questa vincita potrò pagare tre coperti al mio prossimo matrimonio. Scherzi a parte, sono onorato del successo, sono contento di essere stato così apprezzato da una giuria così qualificata come quella presente domenica sera”.

Al vincitore, oltre ad un piccolo contributo in danaro, è stata consegnata la statuetta in vetroresina raffigurante i De Rege, realizzata dagli artisti Gennaro Caiazza per la parte pittorica e da Mirko Battistiper quella scultorea. Lunedì sera, invece è toccato ad Anna Mazzamauro. Un lungo monologo con il quale la splendida Mazzamauro è tornata indietro con la memoria e, insieme a un sentito omaggio a Paolo Villaggio, ha raccontato al pubblico una divertente serie di aneddoti legati al personaggio che l’ha resa immortale: la signorina Silvani, protagonista della lunga saga cinematografica di “Fantozzi“.  In questo divertente, ma anche commovente monologo, l’ attrice ha ripercorso la storia della sua partecipazione ai film, presentandosi tra una scena e l’altra ora come se stessa, ora come signorina Silvani, recitando e cantando con grandissimo trasporto, accompagnata in scena da Sasà Calabrese al pianoforte.

“Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” è un lavoro carico di nostalgia e memoria ma la sua natura così esilarante, ne fa un piccolo grande spettacolo apprezzato dal pubblico che l’ha applaudita convinta mentre riceveva dal Sindaco Giuseppe Vozza, l’Assessore alla cultura Gennaro Caiazza e dal Direttore Artistico Enzo Varone il premio speciale “Fratelli De Rege”.

Conclude proprio Varone: “Da diversi anni avevo pensato a lei la sua comicità particolare, surreale richiama tantissimo a quella dei De Rege. Lunedì, poi, ci ha letteralmente incantato”.

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