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Salvatore Desiato a “Cestisticamente Parlando”

Salvatore Desiato è intervenuto a “Cestisticamente Parlando”, il magazine di Radio PRIMARETE Caserta condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco), in onda ogni martedì dalle 19:00 alle 21:00 sui 95.00 MHz FM e in streaming su www.radioprimarete.it. La trasmissione va in replica il giovedì alle 0.05, in podcast sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando-Radioprimarete” e sul canale YouTube “Cestisticamente Parlando”.

Un’altra stagione soddisfacente per te e per Maddaloni…
Questa stagione sta andando per ora molto bene; abbiamo avuto una piccola battuta d’arresto con tre sconfitte di fila, ma ci siamo ripresi. Speriamo che sia poi tutto un percorso in discesa per noi.

Grandi protagonisti di questa stagione anche gli under del roster come Cioppa…
L’ho visto nei primi allenamenti e mi è piaciuto tantissimo. E’ sulla strada giusta ed entro due anni ne sentirete parlare in campionati più importanti perché ha talento e carattere. E’ un ragazzo che ascolta, umile e in campo ha una bella faccia tosta. Anche gli altri under stanno facendo un buon lavoro e questa strategia di far crescere i giovani è stata condivisa anche da noi veterani che, prima o poi, dovremo smettere…

Un tuo giudizio sul campionato di Serie C Silver 2017/18?
Me lo immaginavo come sta andando in questo momento, ci sono 6-7 squadre che mantengono i piani alti della classifica con personalità e un bel gioco. Con le squadre di medio-bassa classifica comunque devi stare attento e non prenderle sotto gamba perché, sebbene manchino dal punto di vista tecnico-tattico, comunque mettono in grinta in campo, vedi la Megaride Napoli che abbiamo affrontato domenica.

Anche quest’anno ci sono squadre come Sarno piene di giocatori stranieri…
Questo è un problema che si potrebbe tranquillamente allargare alla Serie A. In Serie C è un problema più visibile perché il ragazzo giovane, se vede questi stranieri giocare un campionato dove può essere protagonista, perde la possibilità di fare esperienza. Questo diventa un problema se si vuole ambire all’italianità dei campionati. Cosa dovrebbero fare i giocatori italiani? Potrebbero “rubare” la fame che hanno gli stranieri giovani che vengono a giocare in Italia.

Quali gli obiettivi di Maddaloni in questa stagione?
Considerato che solo contro Sarno abbiamo giocato con il roster al completo, c’è da ben sperare per le prossime partite. Il miglioramento dei giovani sta arrivando, un grande aiuto lo sta dando anche coach Parrillo che sta facendo un lavoro eccellente pensando più alla crescita dei ragazzi che a vincere le partite di 50 punti contro l’ultima in classifica. Secondo me la squadra può arrivare a giocarsi i playoff per l’accesso alla fase nazionale, anche se sicuramente non sarà facile. Speriamo di arrivare più in là possibile, considerando soprattutto l’incrocio con il girone pugliese nella seconda fase che, sebbene sia forte anche quest’anno, lo vedo sinceramente più indebolito rispetto all’anno scorso.

Da avversario e da ex, come vedi il San Nicola Basket Cedri quest’anno?
Sono una squadra molto compatta, mi ha impressionato molto la presenza di Linton Johnson non solo in campo, ma anche come uomo squadra, in Serie C ci gioca da professionista qual è difendendo su tutti. Per i Cedri ciò è un grande valore aggiunto.

 (Redazione Cestisticamente Parlando)

 

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