Quattro persone sono state arrestate in flagranza di reato per furto aggravato di metalli e danneggiamento di un grosso capannone industriale nelle campagne di Castel Volturno.
L’operazione è stata condotta dagli agenti del locale Commissariato nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare il fenomeno dei furti di rame e materiale ferroso.
In manette Giovanni Fabrizio, Antonio Fabrizio, Michele Galoppo e Salvatore Longo sorpresi in seguito a una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa del Commissariato.
Il furto in località La Piana di Cancello Arnone all’interno di un capannone dismesso, un tempo appartenente alla Bio Fert srl, azienda produttrice di fertilizzanti.
All’arrivo dei poliziotti l’enorme struttura in metallo era letteralmente ‘inginocchiata’ su un lato, a causa del continuo taglio di parti ad opera dei ladri del ferro.
I malviventi, dopo aver caricato sul loro motocarro gli attrezzi da taglio e tutto il materiale ferroso che fino ad allora erano riusciti ad accaparrarsi, all’arrivo della polizia hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati lungo la strada provinciale Santa Maria a Cubito, in direzione Villa Literno.
A bordo del motocarro sono stati rinvenuti circa 400 chili di ferro ed altro materiale ferroso, oltre all’attrezzatura indispensabile per il taglio e lo smontaggio degli impianti in ferro: bombole di gas per l’uso della fiamma ossidrica, chiavi varie e tronchesi.
I reati contestati agli arrestati sono: concorso nel furto aggravato e danneggiamento.
I quattro sono stati processati con rito direttissimo e, in attesa della sentenza di primo grado, sono sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza.
