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La Casertana batte il Castel Rigone mentre la Normanna cade a Chieti

Con sofferenza, ma alla fine la Casertana centra la seconda vittoria di fila. Dopo il Sorrento, i falchetti superano con un altro 1-0 anche il Castel Rigone. Questa volta la firma è di Salvatore Caturano. L’ex Paganese era finito in Tribuna appena sette giorni fa; ma il calcio è bello proprio per questo: oggi sei nella polvere, domani sull’altare. Ebbene Sasà-gol ci mette lo zampino e catapulta la Casertana a quota 10 punti. Ma portare a casa la vittoria non è stato facile. Il Castel Rigone ha venduto cara la pelle, soprattutto nel secondo tempo. Se nella prima frazione, infatti, la squadra di Ugolotti ha avuto in mano le redini del gioco, nella ripresa il comando delle operazioni è passato agli ospiti. 1-0 sofferto, ma quello che contano sono i tre punti.

Questa volta Ugolotti lascia in panca non solo Antonazzo e Correa, ma anche Baclet. Il francese lascia posto a Caturano. Il Castel Rigone risponde con un 4-3-1-2 con Agostinelli alle spalle di Di Paola e Tranchitella e Coresi in cabina di regia.

La Casertana parte forte. Gioco ampio e spinta sugli esterni con Alvino ispiritassimo e Agodirin in crescita. Mancino scalda il piede su punizione, mentre Caturano prende subito confidenza con il tiro. Al 14’, però, i fachetti rischiano grosso: Montanari si libera al tiro dal limite, Idda devia e per poco non ‘buca’ Fumagalli. Ci prova anche Gimmelli di testa su punizione scodellata in area, ma riesce soltanto a sfiorare senza impensierire il portiere rossoblu. Al 22’ Mancino si incarica della battuta di una punizione da posizione defilata: l’ex Grosseto calcia sul primo palo e Franzese respinge con i pugni. Alvino spinge a più non posso sulla destra e su un suo cross sporco, il portiere ospite è costretto a rifugiarsi in angolo. Al 39’ la Casertana rischia ancora su una mischia che si innesca nell’area piccola. La difesa rossoblu sbroglia matassa con grande affanno.

Il Castel Rigone parte bene e si fa subito vedere con Agostinelli, il cui tiro dal limite termina ampiamente a lato. Ma al 4’ la Casertana trova finalmente il vantaggio: Mancino va via sulla sinistra e lascia partire un diagonale. Sulla traiettoria c’è Caturano e scarica il pallone in rete con rabbia. 1-0 e 3.000 spettatori del ‘Pinto’ possono esplodere. Mancino prova a legittimare il vantaggio, ma la sua punizione è facile preda del portiere. Da dimenticare, invece, il tiro di Cruciani. Ma il Castel Rigone fa sul serio e al 16’ sfiora il pari: cross di Cangi, Tranchitella controlla di petto e gira di pochissimo alto. Nel finale di gara il forcing ospite si fa sempre più insistente. Un cross di Tranchitella per poco non sorprende la difesa rossoblu che, però, riesce a tenere ancora botta. Finisce 1-0, la Casertana continua la sua corsa.

CASERTANA-CASTEL RIGONE 1-0

CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; D’Alterio Idda Rinaldi Pezzella; Cruciani Marano (25’ st Correa); Alvino Mancino Agodirin (12’st Cucciniello); Caturano (22’ st Baclet). A disp.: Vigliotti, Antonazzo, Conti, Varriale. All. Ugolotti

CASTEL RIGONE (4-3-1-2): Franzese; Cangi Gimmelli Moracci Santarelli (34’ st Redi); Gimmelli Coresi Montanari (41’ st Cappai); Agostinelli (12’ st Bontà); Di Paola Tranchitella. A disp.: Zucconi, Sbaraglia, Bianco, Ubaldi. All. Di Loreto

ARBITRO: Greco di Lecce

MARCATORE: 4’ st Caturano

NOTE: Spettori 3000 circa. Ammoniti: Rinaldi (CA), Caturano (CA), Santarelli (CR), Moracci (CR), Vicedomini (CR). Rec: 0’ pt; 4’ st.

 (Fonte: Areacasertana.it)

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 L’Aversa Normanna in superiorità numerica è una squadra che va in difficoltà. In questo campionato Teramo, Melfi, Messina e Chieti ne sono testimoni. Allo stadio Angelini l’Aversa Normanna, priva di Suarino e Di Vicino, ha dimostrato con tutta evidenza i suoi limiti: in primis l’assenza di un regista puro che detti i tempi della manovra, faccia girare la palla e sappia dare palle filtranti, e l’insicurezza che il suo giovane portiere da al reparto difensivo.

Nei primi minuti, i neroverdi si limitano a controllare le folate offensive dei granata e si affacciano una sola volta nella metà campo aversana. Al 2’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Gatto, Vicentin colpisce di testa, la palla finisce alta sulla traversa. All’11’ D’Agostino respinge in tuffo con difficoltà un tiro di De Giorgi dai diciotto metri, sulla palla non trattenuta dal portiere si avventa Guidone che va al tiro, colpendo il corpo del portiere che respinge in calcio d’angolo. Al 13’ Gatto conclude dal limite, il diagonale scagliato dal vertice sinistro dell’area esce di poco alla sinistra del portiere. Al 18’ Berardino parte da centrocampo eludendo diversi uomini ed entra in area di rigore dalla sinistra, centra per Guidone che, tutto solo da posizione vantaggiosissima, calcia in maniera sbilenca. D’Agostino ringrazia e para a terra senza problemi. Al 27’ Galizia conquista e lavora un ottimo pallone sulla sinistra, giunto sul fondo centra in area per la testa di Vicentin che colpisce di testa cercando un assist piuttosto che indirizzarlo verso la porta, la difesa allontana la minaccia. Al 34’ Nocerino ferma in calcio d’angolo un eclettico Berardino. Sugli sviluppi del corner, battuto dallo stesso Berardino, D’Agostino respinge in tuffo con i pugni. Al 41’ sugli sviluppi di un calcio piazzato calciato da Nocerino, Vicentin colpisce di testa, la palla finisce di poco alta sulla traversa. Allo scadere del primo tempo la Normanna reclama invano la concessione di un calcio di rigore. Porcaro lancia lungo in area per la testa di Vicentin che fa sponda per Orlando che controlla di petto e va al tiro, la palla viene colpita di mano da un difensore abruzzese e finisce in angolo.

All’inizio della ripresa il Chieti finisce in inferiorità numerica. Borgese commette un inutile fallo a centrocampo su Nocerino e l’arbitro lo espelle per doppia ammonizione. Un minuto dopo anche il tecnico abruzzese viene allontanato dal direttore di gara per proteste. La Normanna non riesce ad approfittare del contraccolpo psicologico degli avversari, anzi, si complica la vita da sola. Infatti, al 51’ il Chieti passa in vantaggio. Cinque servito da Guidone in area di rigore si gira e colpisce di collo piede, D’Agostino interviene centralmente con i guantoni ma spedisce la palla in rete. Incredibile la defaillance del portiere. Al 62’ Balzano prova un tiro dai venti metri, la palla viene deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner calciato da Gatto, Vicentin incrocia di testa, Robertiello arriva sul palo a deviare in angolo. Di Costanzo manda in campo Varsi per dare maggiore vivacità alla manovra. Il Chieti si arrocca nella propria metà campo e la Normanna ha difficoltà a trovare spazi. Al 75’ ci prova Orlando dal limite, il tiro è debole e centrale, Robertiello para. Stessa sorte per il tiro di Galizia all’82’. Nei minuti di recupero grande paura per uno scontro di gioco tra Orlando e Daleno, entrambi hanno lasciato il campo e sono stati trasportati all’ospedale di Pescara. Gli esami del caso hanno escluso complicazioni, anche se per Orlando, in lieve stato confusionale, è stata necessaria l’applicazione di nove punti di sutura alla testa. I due giocatori poi sono stati comunque dimessi. Al 98’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Varsi, Vicentin colpisce di testa, il portiere devia la sfera sulla traversa. Al 100’ l’arbitro fischia la fine dell’incontro che decreta la terza sconfitta stagionale della Normanna.

 CHIETI – AVERSA NORMANNA 1-0

 CHIETI (4-3-3):  Robertiello; Di Filippo, Terrenzio, Daleno, Turi; De Giorgi, Borgese, Rossi (57’ Di Properzio); Cinque (75’ De Stefano), Guidone, Berardino (87’ Dascoli). A disp.: Gallinetta, Bramati, La Selva, Elia. All. Pino Di Meo

 AVERSA NORMANNA (4-4-2): D’Agostino; Nocerino (68’ Varsi), Porcaro, Di Girolamo, Djibo (78’ D’Ursi); Balzano, Prevete (87’ Romano), Gatto, Galizia; Orlando, Vicentin. A disp.: Salese, Miraglia, De Rosa, Pasquariello. All. Di Costanzo

 Rete: 51’ Cinque (C)

Arbitro: Matteo Proietti della sezione di Terni; Assistenti: Antonello Mangino della sezione di Roma1 e Tiziano Barcaglioni della sezione di Jesi

Note: Giornata nuvolosa, temperatura gradevole, terreno in buone condizioni, spettatori 700 circa. Ammoniti:  Rossi (C), Di Girolamo e Gatto (AN), espulso Borgese per doppia ammonizione e l’allenatore del Chieti Di Meo per proteste. Recuperi: 1’ pt – 9’ st

 (Fonte: Normannalive.it)

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