Cultura

Dopo 4 anni di stop imposto dalla pandemia Covid-19, l’Associazione Volontari Ospedalieri di Caserta torna a prestare la propria opera di volontariato nei reparti

Sono trascorsi 4 anni dalla prima pandemia Covid e dal 2020 i volontari Avo non hanno più fatto servizio in corsia. Una scelta sofferta ma necessaria, anzi obbligata.

Nonostante questo stop difficile e depauperante non solo per lo spirito che anima l’associazione, ma per gli stessi ammalati, privati di un conforto importante, i volontari AVO Caserta non hanno mai veramente sospeso il servizio.

L’AVO in questi anni si è reinventata per sopperire all’impossibilità di stare a tu per tu con i pazienti, cercando invece di mettersi a disposizione dell’Azienda Ospedaliera ma anche della collettività in più modi e forme.

In particolare è rimasto attivo il servizio di Front Office che ha supportato l’accoglienza primaria degli utenti che arrivavano in ospedale e dopo il primo anno di pandemia e quarantene varie è ripartito anche, sempre presso l’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, l’importantissimo servizio Accoglienza nel Reparto di Oncologia.

Un servizio alternativo che non era più solo quello di stare accanto all’ammalato, primo obiettivo dell’AVO, ma mettersi a disposizione anche degli operatori sanitari e sostenere i familiari.

L’accoglienza diventa quindi un tassello in più, un’azione più incisiva. Oggi sono numerose le accoglienze nate in Azienda Ospedaliera: Oncologia, Day Surgery, nel reparto di Senologia, Oculistica.

Piano Piano ci si avvicinava alla normalità, nel giugno del 2023 il Corso aspiranti volontari del Pronto Soccorso ha riportato i volontari a contatto con gli ammalati in Pronto Soccorso. Fino ad oggi in cui l’ufficialità del ritorno in corsia è stata per l’AVO Caserta una delle più belle emozioni.

Poter stare di nuovo accanto, mettersi all’ascolto, porgere una mano, entrare in empatia, assolvere alla nostra mission ci ha colmati di gioia – ha detto la Presidente Maristella Bove – un’emozione inspiegabile. Si ringraziano i Dirigenti di Reparto che hanno fortemente richiesto la nostra preziosa presenza, la Direzione Sanitaria che non ha esitato a dare l’approvazione al nostro rientro, riconoscendo il grande valore dei volontari, e il personale sanitario e parasanitario che ci ha accolti con caffè e pasticcini.

La Biblioteca Solidale AVO, presente in ospedale da 40 anni, è – ha aggiunto la Presidente – a disposizione di tutti i reparti e di tutte le accoglienze, con sempre in continuo aggiornamento, donati dal grande dei volontari Avo. Ricordiamo infine che il Magazzino Solidale AVO è sempre a disposizione delle persone bisognose, ricoverate in ospedale, perché dove c’è una fragilità AVO è presente“.

Intanto, giovedì 6 giugno alle ore 18.00, ci sarà il primo Webinar formativo online organizzato da AFCV e FEDERAVO, dove si parlerà di Valori e Cultura, con il supporto della dottoressa Elena Ricci, psicologa.

I valori sono “le fondamenta” di tutte le comunità e ne determinano i principi e la cultura. Non sono solo parole, ma azioni concrete, che ognuno deve mettere al centro del proprio essere ed agire, all’interno dell’Associazione e nella relazione con le persone che incontriamo nella nostra missione.

I volontari che desiderano partecipare possono chiedere il link di collegamento alla propria associazione.

Per seguire le attività dell’AVO Caserta si segnala la pagina Facebook https://www.facebook.com/profile.php?id=100064434263125

 

Condividi!