Cronaca

Sesso e soldi in cambio di appalti a S. Maria a Vico

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta, coordinati dalla D.D.A. di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 indagati tra cui due amministratori pubblici del Comune di Santa Maria a Vico ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio, corruzione e sfruttamento della prostituzione, aggravati dal metodo mafioso.

L’indagine rientra nei controlli sulle gare d’appalto dei rifiuti vinte da ‘Fare Ambiente’, la società dell’imprenditore di Marcianise Angelo Grillo, già finito agli arresti il 7 novembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti truccati all’Asl di Caserta, legato al clan camorristico Belforte di Marcianise.

Oltre all’imprenditore Angelo Grillo, destinatari di provvedimento restrittivo anche l’assessore all’Ambiente e il responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Santa Maria a Vico.

Per l’assessore del Comune di Santa Maria a Vico e vicesindaco Ernesto Savinelli (nella foto) sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Grillo, secondo gli inquirenti, avrebbe offerto escort e denaro al responsabile tecnico per aggiudicarsi un appalto riguardante la raccolta dei rifiuti.

L’importo dell’appalto era di 4 milioni di euro.

 

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