Sono in agitazione la stragrande maggioranza dei proprietari terrieri dell’area Comunità Montana Monte Santa Croce e del Parco Regionale Roccamonfina-Foce Garigliano che hanno deciso di dare vita ad una vera e propria “contro-campagna elettorale” affinché, chi voglia i loro voti per un seggio a Bruxelles, si impegni davvero per le esigenze dei cittadini e non a chiacchiere…
Chiedono infatti che sia subito modificata la legge inerente il divieto degli abbrucciamenti dei residui vegetali, dopo aver constatato che nessun politico si è finora impegnato fattivamente nella risoluzione della problematica.
In parlamento giace una proposta di modifica dell’articolo 256-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, atta ad abolire l’obbligo per gli agricoltori di non bruciare i residui vegetali perché classificati rifiuti.
La legge attuale infatti sta rendendo impossibile ogni attività di potatura, pulitura ed altro a carico dei residui vegetali conseguenti allo svolgimento delle tradizionali pratiche agricole.
