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Dodicesimi …Black sunday

(di Eugenio Simioli) Parafrando i Jetrhro Tull potremmo dire che oggi è un giorno che avremmo volentieri cambiato per un lunedi: la JC è incappata infatti nella quarta sconfitta consecutiva riscoprendo incubi che sembravano svaniti solo un mese fa.
Nella serata-amarcord con Dibo (giustamente) premiato dal presidente Gervasio prima della sua prima gara da avversario (e toccante poi nella sue dichiarazioni in sala stampa), la Otto non ha potuto festeggiare l’esordio di Bell che è un potenziale crack, ma dimostra di avere nelle gambe le tossine accumulate da undici mesi di mancato agonismo; alla fine il 3/13 dal campo sarà determinato proprio dalla mancata propulsione nei jump.
I problemi in casa bianconera non vengono però solo dal ritmo poco…Bell, ma dall’assenza del Rigo e dalla inquietante regressione di Von Karajan: anche Sacripanti ha riconosciuto la necessità di “parlarci sopra” per provare a capire le ragioni del momento assolutamente opaco del suo folletto.
Intanto, in soli otto giorni, il vantaggio sulla 17sima si è dimezzato e, continuando così, la quota-salvezza si alzerà visto che quasi ogni settimana una grande (o presunta tale) lascia punti d’oro ad una pericolante.

Con la vittoria su Milano Teramo da un nuovo scossone alla classifica della zona retrocessione ed aggancia ad 8 punti Casale. Il tormentato (senza cronometro, didascalie e, nel momento topico, anche senza immagini…) anticipo tv si chiude con un 33-10 rifilato ai troppo arrendevoli EA7. Con Goods e Fultz in borghese, Ramagli trova il solito Borisov e con lui la ditta Green (ben 28 di Brandon); doppia cifra anche per l’esordiente McGrath e ottima prova del fighter Cerella. Domenica altro scontro salvezza semi-decisivo per la Tercas proprio a Casale sconfitta al fotofinish, a domicilio, da Roma. Crespi senza Nnamaka, con un Chiotti “umano” ed il trio Shakur-Janning-Temple sugli scudi ha avuto anche la palla per vincere ma (fortunatamente per noi) la bomba di Temple si è fermata sul ferro.

Cremona e Montegranaro raggiungono la Benetton a quota 10.

La Vanoli nel derby con Varese ha vinto la sua terza partita nelle ultime quattro uscite con Tabu in evidenza, ma Tusek ne ha messi 9 (senza errori al tiro) e Caja legittima le sue speranze.

Di Montegranaro va detto che in sala stampa al PM Valli -alla prima vittoria in carriera su Caserta e Sacripanti- ha ribadito che la sua Fabi può dare filo da torcere a chiunque se gioca concentrata in difesa e poi ha un roster molto profondo (Ivanov ha Caserta ha festeggiato i 1000 punti in A).

Treviso il suo derby invece l’ha perso in casa nonostante i 18 di Bulleri che ha mancato però il tiro della vittoria. Domenica i verdi ritrovano Gentile in un match che è (già) quasi determinante: l’ennesima sconfitta sarebbe devastante per i disUnited che di certo non immaginavano di dover lottare per non retrocedere nell’ultima stagione griffata Benetton.

A 12 rimaniamo quindi soli…ci lascia infatti anche Roma che con la vittoria di Casale riaggancia il treno per Torino, a quota 14, composto anche da Varese, Sassari, Biella e Pesaro.

Tucker match winner in Piemonte, tira fuori dai guai Lardo (senza Datome) e consente ai giallorossi di giocarsi le Final 8 mercoledì con Pesaro al PalaTiziano.

Sassari aveva seriamente ipotizzato di poter entrare nella storia fermando ancora MPS, ma nel suo “Hell” del PalaSegni stavolta Easley (febbricitante) e la ditta Diener non bastano ed ora sarà dura strappare il pass con la Venezia di questo periodo.

Biella, nonostante la quarta sconfitta in fila, fa soffrire enormemente il Trinka con un Soragna monumentale (21); la squadra di Cancellieri vista in Brinaza -sempre più concreta ed in crescita- sarà un bruttissimo cliente per la JC mercoledì sera.

Varese -1-6 lontano da Masnago- perso il derby lombardo senza Ranniko, rischia di dilapidare la dote acquisita nella prima parte di stagione e si giocherà gran parte delle chanche di accesso alle finali di Torino nel match con la Sidigas.

Pesaro ha battuto anche Bologna con una gran prestazione del trio USA (58 punti in tre e con JJ ancora a 15, con 19 di valutazione), legittima il ranking prestagionale e si giocherà l’accesso alle magnifiche 8 nello spareggio con l’Acea.

Ferma Avellino, a 16 Venezia (Bowers 8 con 4/4 da 2…) la raggiunge ed ora cerca la matematica conferma nel match del palaVerde con Sassari: tre vittorie in una settimana lancerebbero la squadra di Mazzon addirittura verso un buon seeding per Torino.

A 18 Cantù appaia Bologna.

Il Trinka vince anche quando non gioca bene piazzando Basile-Marconato e Mazzarino top scorer nel match della terza età (vs Soragna). Ora tifiamo Cantù affinchè stoppi la Fabi a domicilio!

Bologna, nonostante la solita supremazia sotto le plance grazie al solito Sanikidze (22+9), incassa la seconda sconfitta nelle ultime nove gare perchè stavolta non ha funzionato l’asse Poeta-Gigli e Vitali (3 in 21′) è tornato sulla terra dopo i “miracoli” del PM.

Milano, seconda a 20, è davvero sconcertante: subire un -23 in 12′ sul campo della maggior indiziata alla retrocessione, peraltro priva della guardia titolare USA e del back-up play è impresa non da poco. L’impressione è che Nicholas oltre ad essere un peso (il 38% dal campo), faccia ombra ad un Gentile (2 punti e 1/5 in 16′) in crisi di crescita. Domenica ospiterà Treviso e speriamo che non falsi ancora la lotta nella zona calda…

Siena si conferma solitaria capolista a 22 molto anche per demerito della squadra di Scariolo. Il fighetto Nazionale vince largo comunque su un campo difficile, senza Aradori e va da qualificata alle Final 8 a giocarsi il big-match infrasettimanale.

Tra poche ore Caserta ospiterà Biella ed è chiamata alla mission impossible di invertire la rotta nei tre giorni (forse) finora più importanti del campionato che segneranno il suo cammino.

Preoccupa che il calendario zippato imponga gare difficili ogni tre giorni proprio nel momento in cui Sacripanti sta ricostruendo, per l’ennesima volta, il proprio roster con l’infortunio a Rigo che condiziona inevitabilmente le scelte del vituperato attacco casertano.

Bell, ovviamente, non può essere ancora pronto e dopo Biella ci saranno due trasferte molto importanti in chiave salvezza ed in vista di un girone di ritorno che si preannuncia proibitivo anche per gli scontri diretti on the road a Teramo, Casale e Treviso.

Incriociamo le dita e speriamo di recuperare Collins (subito) e Rigo quanto prima, anche perché una vittoria con l’Angelico potrebbe metterci in pari con lo scorso anno (sette vittorie in quindici gare) e con una sola retrocessione…

In conclusione l’ennesima iniziativa dell’instancabile Francesco Marzano; l’happening annunciato in esclusiva su Radioprimarete sta andando bene, ma serve l’ultimo sprint: domenica sera mancavano ancora 190 ticket per realizzare il sold out dell’evento che vedrà il 12 gennaio, alle ore 21, gli Avion Travel sul palco del Teatro Comunale nel concerto pro-Juve in una serata di irripetibili emozioni e suggestioni.

Alla prossima, buon basket a tutti!

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