Non ce l’ha fatta Olaymi Savur, 24 anni, nigeriana, a cui lo scorso 3 febbraio un connazionale aveva dato fuoco a Casal di Principe. La ragazza era intervenuta per difendere la sua amica nigeriana dall’ex fidanzato poi subito arrestato dai carabinieri di Casal di Principe.
Olayemi e’ morta mentre si trovava ricoverata presso il centro grandi ustionati dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma. Le sue condizioni erano apparse subito gravi: la ragazza aveva il corpo ricoperto da ustioni per l’85%. L’assassino, Abunsango Michael di 43 anni, pregiudicato, la sera del 3 febbraio scorso, quando si e’ visto respinto ancora una volta dalla sua ex ha perso la testa. Scenario dell’ultimo litigio l’abitazione dove vive l’ex fidanzata. Michael ha cosparso l’abitazione di benzina. Ma in soccorso della sua ex fidanzata era intervenuta Olayemi che avendo sentito le urla era uscita dalla sua casa per difendere l’amica. Ma il nigeriano ormai fuori di testa aveva cosparso anche lei di benzina e poi aveva appiccato il fuoco.
Portata in ospedale a Caserta, la giovane nigeriana e’ stata poi trasferita in eliambulanza all’opedale Sant’Eugenio di Roma. La sua agonia e’ durata 8 giorni. Michael era fuggito subito dopo il rogo, ma dopo poche ore era stato arrestato dai carabinieri di Casal di Principe. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di omicidio volontario.