Si e’ costituito ai carabinieri Antonio Grassia, 49 anni, ricercato con l’accusa di aver ferito a colpi di fucile la suocera di 63 anni a Trentola Ducenta.
L’uomo e’ stato posto in stato di fermo.
Ai militari ha raccontato di aver gettato l’arma in un cumulo di rifiuti a Lusciano; il fucile calibro 12, però, non e’ stato ritrovato, mentre a casa di Grassia i carabinieri hanno rinvenuto 16 cartucce compatibili con quelle esplose.
Il gesto, ha ammesso l’uomo, sarebbe scaturito da una lite scoppiata per questioni economiche.
L’episodio e’ avvenuto nel bar gestito dalla donna, rimasta ferita in modo non grave: i due colpi sparati, infatti, hanno colpito il bancone del bar, raggiungendola di striscio al volto e alla testa.