Nel Girone B della Seconda Divisione della Lega Pro, al “Bisceglia” anche L’Aquila conquista la piena posta in palio in una gara molto equilibrata nonostante la classifica ed i valori tecnici in campo raccontino di una differenza piuttosto consistente tra l’Aversa Normanna e la squadra abruzzese. Come già accaduto domenica scorsa contro il Poggibonsi, i giovanotti aversani fanno una gran bella figura mettendo in campo tanto ardore agonistico; piuttosto deludente, invece, la prestazione dell’Aquila di Mr Pagliari che nonostante abbia schierato in campo tanti calciatori esperti come Iannini, Menicozzo, Improta, Triarico e Ripa, ha sudato le classiche sette camicie per venire a capo di questa partita.
Primo tempo interessante e molto combattuto tra Aversa Normanna e L’Aquila. L’Aversa gioca un bel calcio fatto di grinta e determinazione mentre L’Aquila imposta una gara guardinga affidandosi di più all’esperienza dei singoli, tra questi, in primis, il rientrante Iannini.
L’Aversa Normanna passa in vantaggio al 21’ con una bellissima punizione di Giglio dai 25 metri. Lo spilungone aversano tira forte, a giro, di sinistro, e piazza la palla sul palo del portiere aquilano Leuci, apparso nell’occasione piuttosto titubante. La squadra abruzzese reagisce rapidamente e pareggia già al 32’ con Iannini che ricevuta palla in area di rigore dalla sinistra dopo una bella penetrazione di Ligorio, in fazzoletto ristretto, salta due avversari e tira a botta sicura di piatto destro; Salese intercetta la sfera , ma non riesce a trattenerla. Il primo tempo finisce praticamente qui.
AVERSA NORMANNA – L’AQUILA 1 -2
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Salese; Giordani, Esposito F., Miraglia, Giglio; Marano (73’ Vanacore), D’Ursi (69’ Visone), Ricci; Gesuele, Iovene, Pizzi (61’ Sorrentino). A Disp. : Fincato, Salzano, Avagliano, Scarano. All: Sergio
L’AQUILA (4-4-2): Leuci; Rapisarda, Ligorio, Iannini, Mucciante; Pomante, Ciotola, Menicozzo, Improta; Colussi (56’ Ripa), D’Amico (56’ Triarico). A Disp.: Gerosi, Gizzi, Petta, Ingrosso, Marcotullio. All.: Pagliari
ARBITRO: Luca Albertini di Ascoli Piceno. Assistenti: P. Bernabei della sez. di Tivoli e A. Grispigni della sez. Roma 1.
RETI: 21’ Giglio (AN), 32’ Iannini (L), 60’ Improta (L)
NOTE: Giornata soleggiata, temperatura estiva, terreno in imperfette condizioni, spettatori 200 circa con sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti: Giordani (AN), Miraglia (AN), Marano (AN), Menicozzo (LA), Ligorio (LA), Ripa (LA). Recuperi: 1’pt; 4 ‘st.
(Fonte: Rino di Biase per Normannalive.it)
Nel Girone H della Serie D, dopo sei partite senza vittorie, il Gladiator torna a sorridere davanti al proprio pubblico dimenticando la sconfitta contro l’Ischia della scorsa domenica. I 3 punti mancavano dal 3-0 al Matera del 3 marzo scorso e l’undici di mister Squillante non poteva sbagliare. Contro il Pomigliano i nerazzurri, pur non brillando, hanno messo in mostra tenacia ed intensità chiudendo la pratica del ‘Piccirillo’ per 2-0. Fondamentale è stato il rigore (concesso molto generosamente da De Remigis di Teramo) parato da Maiellaro a La Cava al 49’ sull’1-0 per il Gladiator. Il primo caldo si fa sentire a Santa Maria Capua Vetere, ma anche stavolta il bel tempo non basta al manto erboso del Piccirillo, che ha reso ancora una volta impossibile il controllo della palla. Squillante rinuncia a Di Pietro (tribuna) e a Manzo (panchina) ed inserisce De Rosa titolare e Tortora a fare coppia con l’ex Del Sorbo in avanti. Franchini è squalificato e Squillante fa esordire il classe ’95 Incarnato come esterno basso a sinistra.
Al 5’ Gladiator in avanti: Longo crossa dalla sinistra, Del Sorbo in area fa da sponda, la palla finisce sul braccio di un difensore, ma l’arbitro non fischia, data anche la distanza ravvicinata. Episodio dubbio. Al 6’ rimessa laterale di Pastore, Tortora spizza di testa e sul secondo palo si fionda Longo in spaccata e per pochissimo non porta in vantaggio i suoi. La gara è un batti e ribatti, ma il Pomigliano di mister Seno non si vede mai in avanti. Al 15’ cross al centro di De Rosa, al portiere Di Costanzo su pressione di Del Sorbo non trattiene la sfera, la punta sammaritana prende palla e viene messo giù dal portiere ospite. Ancora una volta l’arbitro teramano non ravvisa gli estremi per la massima punizione, ingannato anche dalla caduta accentuata di Del Sorbo. Il Pomigliano attua molto bene la tattica del fuorigioco e il Gladiator non riesce a pungere, pur avendo il pallino del gioco. Al 33’ Del Sorbo si vede annullare una rete per fuorigioco di Borrelli che aveva fatto da sponda su punizione di Gatta dalla trequarti destra. Il pubblico sugli spalti comincia a rumoreggiare contro il direttore di gara e l’assistente. Al 40’ Del Sorbo controlla la sfera al limite dell’area, vede l’inserimento di Longo che tira di potenza, un difensore granata respinge proprio sui piedi di Del Sorbo che si aggiusta la palla e batte Di Costanzo per il vantaggio del Gladiator. In segno di rispetto per il suo trascorso a Pomigliano l’attaccante alza le mani, quasi a scusarsi con il pubblico ospite. Non succede più niente, se non qualche parola di troppo che vola nello spazio spogliatoi.
Nella ripresa Squillante tira fuori un Tortora generoso, ma poco pericoloso per Bonavolontà che torna in campo dopo tanta tribuna e per l’unico sammaritano in rosa scatta l’ovazione del ‘Piccirillo’. Al 49’ De Remigis fischia un generoso rigore per un contrasto di Gatta su Panico. Il bomber La Cava calcia non perfettamente e Maiellaro con un balzo felino devia la sfera. Il tap-in di Rosario De Rosa finisce alle stelle. Nell’occasione ammonito Borrelli per proteste. Al 54’ Terracciano rilancia in avanti, Del Sorbo si libera del marcatore, ma al volo spara fuori con l’esterno destro. Al 56’ si vedono gli ospiti con uno shoot di Moscarino che termina a lato non di poco. Crampi per il giovane Incarnato e Squillante fa esordire anche il ‘94 Mocerino, adattandolo a sinistra. Entra anche l’ex nerazzurro Izzo per il Pomigliano e per poco non batte Maiellaro con un pallonetto, dopo una deviazione area proprio di Maiellaro in uscita. Un minuto dopo il Gladiator raddoppia. Bonavolontà conquista palla a centrocampo arriva in zona tiro e conclude a rete, Schioppa devia la sfera sulla quale si avventa Fabio Longo in scivolata e 2-0 Gladiator, mentre il Pomigliano protesta per un presunto off-side del numero 7 nerazzurro. Al 68’ Vitagliano su punizione chiama al miracolo Maiellaro che devia sul palo la sfera che finisce in corner. Ancora Vitagliano dopo pochi minuti colpisce male di testa a manda alta la sfera. Mentre Maiellaro para una conclusione di De Rosa, poco dopo. Il Gladiator amministra e al 79’ Del Sorbo colpisce Gatta su un tiro destinato in rete: palla fuori. Poco dopo si fa male Longo che stoicamente resta in campo a sostituzioni esaurite. Squillante tiene il 4-3-3, però. Al 92’ Del Sorbo servito da Bonavolontà spara sul portiere in uscita e poco dopo Eliani anticipa Maiellaro di testa col quale si scontra, ma la sfera si spegne sul fondo. La Cava esce dal campo per un colpo fortuito al volto che gli provoca una ferita. Pochi instanti dopo De Remigis (tutt’altro che in giornata di grazia) fischia la fine del match, beccandosi le critiche dei tifosi locali. Squillante, invece, va verso i tifosi e gli dedica la vittoria. Finalmente il Gladiator riprende a correre.
GLADIATOR – POMIGLIANO 2-0
Gladiator: Maiellaro, Pastore, Incarnato (57’ Mocerino), Gatta, Borrelli, Terracciano, Lonfo, De Rosa A. (76’ Criscuolo), Tortora (47’ Bonavolontà), Leone, Del Sorbo. A disp.: Voli, Schettino, Manzo, Bizzarro. All. Squillante
Pomigliano: Di Costanzo, Moscarino, Loreto, Schioppa, Follera, Vitagliano (76’ Eliani), La Gatta (51’ Fessa), De Rosa R., La Cava, Panico, Romano (59’ Izzo). A disp.: Formisano, Piccirillo, Forino, Caiazzo. All. Seno
Arbitro: De Remigis (Teramo)
Assistenti: Summa e Pacifico (Taranto)
Reti: 40’ Del Sorbo, 66’ Longo
Note: Ammoniti Borrelli, Terracciano, Longo, Del Sorbo (G). Angoli 4-4. Recupero pt 1’, st 5’. Spettatori 350 circa.