Una battaglia lunga più di 120’, ma alla fine la Casertana conquista l’accesso alla seconda fase dei play-off. Ai falchetti basta lo 0-0 al termine dei tempi supplementari per passare il turno grazie alla migliore classifica nella regular season rispetto alla Lupa Frascati. Battaglia vera tra due squadre con caratteristiche diverse. La Lupa si conferma formazione quadrata e dura a morire, ma questa volta non riesce a giocare un brutto scherzo ai falchetti, così come aveva fatto già al Pinto in occasione della gara di andata della stagione regolare. La Casertana, dal canto suo, ha imparato dagli errori commessi contro l’Ostiamare; più attenzione alla fase difensiva e ricerca dei giusti equilibri.
LE MOSSE – Maiuri dà spazio alla staffetta Gennaro Esposito-Palumbo. Quest’ultimo si accomoda in panca per dare spazio all’autore della tripletta nella prima gara play-off. 4-4-1-1 con Ancione confermato a supporto della prima punta. In difesa si rivede Cirillo nel ruolo di terzino destro, mentre a spingere sul settore mancino rientra Varsi. La Lupa risponde con un 4-2-3-1 con Leccese unica punta supportato dal trio Morini-Chiesa-Scibilia.
PRIMO TEMPO – La Casertana parte bene. Alvino semina subito il panico nella difesa capitolina, entra in area e scarica un bolide che il portiere respinge con i pugni. Al 9’ arriva la risposta della Luoa: Morini conclude dal vertice destro dell’area, Longobardi respinge corto e davanti a sè. Sul pallone si avventa Leccese che insacca, ma il guardalinee sbandiera la posizione di fuorigioco dell’attaccante. La Lupa spinge sugli esterni, con Scibilia che manda più volte in tilt Cirillo. La Casertana cerca, invece, più volte il fraseggio tra Ancione e Gennaro. Come al 17’, quando l’ex Nissa serve ad Esposito un ottimo pallone, ma lo stop a seguire dell’attaccante non è perfetto e Santarelli riesce a sventare il pericolo. Al 37’ Lupa in attacco. Scibilia mette al centro un cross basso a tagliare, Leccese lascia sfilare. Sul secondo palo c’è Morini che controlla e conclude. Il suo diagonale, però, è debole e Longobardi blocca a terra. Il primo tempo si chiude con un brivido per i romani: Alvino scodella in area su punizione, Cerrai anticipa tutti di testa, ma rischia l’autorete. Il pallone sfila di un soffio sul fondo.
SECONDO TEMPO – La Lupa Frascati prova a prendere in mano le operazioni di gioco. Morini ci prova su punizione, Longobardi risponde presente deviando in angolo. La risposta rossoblu è immediata, con Pasquale Esposito che trova l’incornata su corner. Il pallone viene toccato da un difensore quanto basta per mandare la sfera oltre il fondo. Al 7’ Chiavazzo sbaglia un appoggio facile ed innesca il contropiede romano. Morini va via sulla destra e mette al centro. Leccese calcia in corsa e il suo tiro finisce sul fondo. Al 12’ la risposta rossoblu: Gennaro Esposito spizza un pallone apparantemente innocuo, ma Santarelli sbaglia l’uscita facendo carambolare il pallone sull’accorrente Bacio Terracino. La fortuna, però, assiste il portiere che si ritrova il pallone tra le mani. I romani provano ad essere più incisivi. Entra Pippi al posto di Leccese. L’argentino si segnala subito per la sua capicità di fare reparto da solo. L’ultima occasione dei tempi regolamentari capita agli ospiti: Raffaello va via sulla destra e mette al centro. Pippi gira di testa, la palla danza nell’area piccola e Morini tenta il tiro in spaccata. Longobardi devia in angolo. La gara resta inchiodata sullo 0-0: restano altri 30’ da giocare.
SUPPLEMENTARI – Ora alla Lupa non può bastare il pari. I romani devono provano a fare la partita. Maiuri inserisce Toscano al posto di Ancione per dare maggiore sostanza alla mediana rossoblu. La mole di gioco della Lupa aumenta a vista d’occhio. Al 9’ un cross di Chiesa mette i brividi alla difesa rossoblu. Longobardi smanaccia ed anticipa Pippi. L’argentino ci prova poco dopo, ma la sua girata di testa termina fuori. Nel secondo tempo supplementare Chiesa e soci tentano il massimo sforzo. Dopo tre minuti Pippi scocca una battuta al volo dal limite che termina di poco alta. Un altro giro di lancette e D’Alterio perde la marcatura su Sbardella. Il terzino entra in area, ma fallisce il tiro svirgolando. Poco dopo Longobardi rinvia corto, Artistico fa subito sua la sfera e tira dal limite. Il portiere si riscatta e devia in angolo in tuffo. Nei minuti finali è un assedio della metà campo rossoblu, ma la Casertana riesce a respingere colpo su colpo. Arriva il triplice fischio. Lo 0-0 premia i falchetti.
2° TURNO PLAY-OFF
CASERTANA-LUPA FRASCATI 0-0 dts
CASERTANA (4-4-1-1): Longobardi; Cirillo Esposito P. Scognamiglio D’Alterio; Alvino (9′ st Bacio Terracino) Ruscio Chiavazzo Varsi; Ancione (6′ pts Toscano); Esposito G. (24′ st Palumbo). A disp.: Leone, Pezzullo Giov., Maresca, Corsale. All. Maiuri
LUPA FRASCATI: Santarelli; Sbardella Pasqualoni Paolacci Pingue; Raffaello Cerrai; Morini (3’ pts Gissi) Chiesa Scibilia (25’ st Artistico); Leccese (16′ st Pippi). A disp.: Di Loreti, Celli, Merlonghi, Sesay. All. Melchionna
ARBITRO: Panarese di Lecce
NOTE: Ammoniti: Esposito G. (C), Longobardi (C), Ruscio (C), Gissi (L), Sbardella (L), Pippi (L), Scognamiglio (C).
Ora inizia la fase nazionale dei play-off. Oltre alla Casertana si sono qualificate Santhià, Olginatese, Virtus Vecomp Verona, Pistoiese, Viterbese, Maceratese, Matera e Cosenza a cui si aggiunge anche la Virtus Castelfranco, peggiore delle 4 semifinaliste della Coppa Italia. Quasi certa per la Casertana la sfida a Cosenza contro i locali domenica 19 maggio, probabilmente alle ore 20.30. E stavolta per i rossoblù è obbligatoria la vittoria per accedere al prossimo turno.
Intanto il sindaco Del Gaudio ha avuto un nuovo contatto con i vertici societari della Casertana ed è stato fissata la data ‘definitiva’ in cui dovrà tenersi l’atteso vertice di Palazzo Castropignano. Martedì 21 maggio ore 16:30: questo l’appuntamento da annottare sull’agenda del presidente della Casertana Giovanni Lombardi e su quelle dell’ingegnere Fucci e i rappresenti di Clp e Cedi Sigma. Ad oggi l’unica certezza sembra essere il contributo che Giovanni Pascarella è pronto a mettere sul tavolo per rilevare una quota che si aggira interno al 10%.
(Fonte: Areacasertana.it)