Finalmente la fumata bianca. Ecco la nuova Casertana. Nella serata di ieri (giovedì 27 giugno, Ndr) tutti i protagonisti delle alchimie societarie si sono ritrovati attorno a un tavolo nel quartier generale di Cava de’ Tirreni.
Da una parte Lombardi con il direttore generale Pannone e il direttore sportivo Accardi; dall’altra il ‘gruppo Pascarella’ composto dai vari Di Vico, Minutolo e Loffredo.
Assente Corvino il quale, però, aveva già messo sul tavolo i propri assegni in quel di Palazzo Castropignano.
Intesa trovata: 50% delle quote nelle mani dell’attuale presidente, 25% a Pasquale Corvino e 25%al gruppo capeggiato da Giovanni Pascarella.
Grande soddisfazione al termine del vertice e l’appuntamento dal notaio che verrà fissato per inizio settimana.
Chiaro che ora si attende di conoscere il numero delle squadre che non riusciranno a rispettare il termine per l’iscrizione ai campionati di Lega Pro fissato per il prossimo lunedì. Tutto ruota attorno alla fattibilità del discorso ripescaggio. Fatto sta che l’accordo c’è. La nuova Casertana c’è. Ora si aspetta anche un aiuto ad parte della buona sorte con quei posti in Seconda Divisione da liberare per far spazio ai falchetti.
Dopo la stretta di mano, ora le dita restano incrociate. Tutto ruota attorno al ripescaggio. Ma da lunedì tutto sarà più chiaro. Sebbene soltanto martedì si avrà l’ufficializzazione delle escluse, già trapeleranno i nomi dei club rimasti fuori dai giochi.
Insomma la Casertana saprà se il ripescaggio sarà realmente cosa possibile. Le previsioni chiaramente ottimistiche, intanto, hanno dato il via alla seconda fase. Quella finalmente operativa.
Gli sviluppi delle ultime ore hanno senza dubbio dato una decisa accelerata a tutti i discorsi intavolati.
La società è pronta a lanciare la nuova campagna abbonamenti; o meglio una raccolta di adesioni da tramutare in tessere una volta conosciuta la categoria di appartenenza.
Insomma la piazza sarà chiamata a dare un segnale in prospettiva Lega Pro.
Intanto ad inizio settimana si terrà un vertice per chiudere il cerchio anche sul fronte delle strutture da mettere a disposizione della Casertana. Inoltrata la richiesta all’Aeronautica per il terreno di gioco ubicato nei pressi della Reggia, ora bisogna soltanto dare un’accelerata a tutti i passaggi burocratici richiesti dal caso.
Da pianificare e far partire nello stretto giro i lavori necessari per mettere a norma il Pinto e studiare le contromisure per evitare qualsiasi tipo di limitazione.
In via di definizione anche la località del ritiro che, con molta probabilità, si terrà in Umbria, territorio già sondato in occasione del ritiro pre-partita della finale con la Virtus Vecomp Verona.
Tanta carne a cuocere.
Chiaro che l’appuntamento più importante resta quello che verrà fissato dal notaio per formalizzare quanto stabilito sulla parola in quel di Cava de’ Tirreni.
(Fonte: Areacasertana.it)
