Cronaca

Il “gruppo Coppola” nel mirino degli inquirenti: sequestri per 10 miliardi

Il gruppo Coppola nel mirino: sequestrati beni immobili, partecipazioni azionarie, obbligazioni e denaro liquido per un valore di circa 10 milioni a carico di amministratori di sette società del gruppo casertano che fanno capo ai costruttori di Castel Volturno.

L’operazione è stata eseguita nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli (Direzione Distrettuale Antimafia) e affidata alla Guardia di Finanza di Napoli – Nucleo di Polizia Tributaria.

L’indagine, a quanto sembra, é partita da controlli su alcune società del gruppo (che oggi fa capo a Cristiana Coppola – nella foto -, ex vicepresidente nazionale di Confindustria) che avrebbero evidenziato mancati versamenti di Iva e l’utilizzo in compensazione di crediti tributari ritenuti inesistenti.

Ma il decreto emesso dal gip riguarda anche un secondo filone di inchiesta, relativo a presunti illeciti ambientali, delegato invece al Corpo Forestale dello Stato.

Più nel dettaglio, seconda la Dda di Napoli, la società immobiliare Mirabella Spa, ha omesso versamenti Iva per 6,8 milioni, e la Agricola Pontammare Srl che si occupa di coltivazione di cereali e seminativi, avrebbe anch’essa evaso Iva nel 2009, 2010 e 2011 per 307.928 euro. Nel 2009 la stessa cosa è accaduta, secondo l’ipotesi accusatoria, al Consorzio per Gricignano di Aversa (costruzioni) per 90mila euro circa. E ancora la Gricignano 3 avrebbe mancato di versare 76.800 euro e la Progetto Industrie Srl ben 209.078. Infine, Servizi Turistici avrebbe cominciato prima, nel 2006, a sottrarsi al versamento di Iva per 673.990 euro e il Consorzio Tecnoservizi nel 2011 ha evaso per 77.509 euro.

Il Corpo Forestale dello Stato ha poi eseguito numerose perquisizioni che hanno riguardato aziende e laboratori di analisi, tra le province di Napoli e Caserta, che si ritiene siano coinvolte in un traffico illecito di rifiuti.

Le perquisizioni sono scaturite da indagini che già avevano comportato il sequestro del complesso denominato “Polo Tecnologico della nautica”, sempre del gruppo Coppola, in cui erano stati sversati rifiuti tossici e amianto.

Tanto va la gatta al lardo…

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