La Gisec, societa’ della Provincia di Caserta che gestisce il ciclo integrato, ha inviato una lettera al prefetto di Caserta e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nella quale ha annunciato l’adozione della linea dura nei confronti dei Comuni morosi.
In quest’ottica si inserisce il provvedimento comunicato nella missiva e rivolto al Comune di Casal di Principe.
Dal prossimo 1 luglio, infatti, la Gisec spa ha spiegato che ”in assenza di pagamenti, anche parziali, delle fatture emesse nei confronti del Comune di Casal di Principe, non sara’ piu’ consentito allo stesso di conferire rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento nella titolarita’ diretta o indiretta della Gisec’‘.
Nella lettera indirizzata al prefetto, la Gisec ha ricordato “le enormi difficolta’ causate dal mancato versamento delle quote da parte dei Comuni al Consorzio unico di bacino Napoli-Caserta, che hanno poi portato al collasso della stessa struttura, che vanta oltre 100 milioni di euro di crediti nei confronti di numerosi Comuni morosi. Un precedente, questo, che rischierebbe di riproporsi anche con la Gisec“.
Le somme non incassate dai Comuni ”determinerebbero la mancanza delle occorrenti risorse finanziarie in capo alla Gisec spa, che si trova esposta per oltre 9 milioni di euro con le conseguenti difficolta’ operative, specie nel rapporto con i fornitori che, legittimamente, esigono il pagamento di quanto ad essi dovuto”.