Un uomo di 42 anni è stato arrestato dalla squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, per violenza sessuale e maltrattamenti, continuati ed aggravati dall’avere commesso il fatto anche in danno di minore.
Al termine di delicate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale sammaritano nei confronti dell’uomo.
Le indagini erano state avviate nel marzo scorso a seguito delle denunce presentate da una delle sue figlie.
La ragazza, minorenne, era stata notata dagli agenti di una Volante della Polizia di Stato mentre piangeva in strada: ai poliziotti la giovane aveva confidato di essere scappata da casa per sottrarsi alle morbose attenzioni del padre.
Condotta pressobla Squadra Mobile, dopo essere stata tranquillizzata e rifocillata, ha ribadito quanto aveva detto agli agenti, fornendo ulteriori dettagli che vedevano vittima dell’uomo anche un’altra figlia da poco maggiorenne.
Quest’ultima ha confermato che il padre, da alcuni anni, aveva riservato loro morbose attenzioni, minacciandole ed intimidendole.
I successivi approfondimenti investigativi, anche di natura tecnica, hanno permesso agli investigatori, oltre che di svelare un contesto familiare caratterizzato da profondo degrado morale e materiale, di riscontrare il già grave quadro indiziario emerso dalle concordanti dichiarazioni delle vittime, le quali sin dall’avvio delle indagini sono state allontanate dalla loro famiglia: la minore è stata affidata ad una casa famiglia, mentre la sorella maggiore trovava ospitalità presso analoga struttura.
