Alla fine la decisione è stata inevitabile. Ecco l’esonero di Eziolino Capuano, al suo posto arriva Guido Ugolotti.
Questa la nota stampa diramata dal club: “La Casertana F.C. comunica di aver sollevato dai rispettivi incarichi l’allenatore Eziolino Capuano ed il secondo Giuseppe Padovano. Ai tecnici va il ringraziamento del club per il lavoro svolto alla guida della prima squadra e l’augurio di un futuro lavorativo florido e ricco di soddisfazioni. Contestualmente la scrivente società annuncia ufficialmente di aver affidato la panchina a Guido Ugolotti. Nato a Massa il 28 agosto 1958, Ugolotti vanta esperienze alla guida di Gela, Acireale, Sambenedettese, Arezzo, Foggia, Siracusa, Grosseto e Benevento”.
Concreto, diretto e pacato. Guido Ugolotti si è poi così mostrato ai tifosi casertani.
Dopo aver sostenuto la prima seduta con la sua squadra, il neo tecnico rossoblu è stato presentato a stampa e tifosi. “Sono qui perché avevo bisogno di nuovi stimoli e di una piazza importante, soprattutto dopo le ultime due esperienze difficili con Grosseto e Benevento. Giunto qui, ho avuto la conferma di aver fatto la scelta giusta. Caserta è la piazza ideale”.
Il tecnico non fa proclami, ma bada al sodo: “E’ un momento di sicuro non facile. Ho trovato una squadra con il morale sotto i tacchi. Cosa normale dopo un esonero e un avvio difficile. Il mio compito è innanzitutto risollevare il gruppo per puntare dritto al nostro obiettivo. Vogliamo chiaramente conquistare la Lega Pro unica e per questo è necessario compattarsi e lavorare con dedizione”.
Bocciato ampiamente il 3-5-2 di Capuano, la società ha voluto fortemente puntare su un tecnico d’esperienza, che optasse per una soluzione tattica del tutto differente. Ma Ugolotti non si sbilancia: “L’unica certezza è la difesa a quattro. Per il resto vedremo nel corso del lavoro settimanale. Conosco gran parte dei calciatori disposizione. Qualcuno, come Mancino, è stato già alle mie dipendenze. Altri sono stati miei avversari. Lo spessore di questo gruppo non si discute, ma sappiamo bene che la Seconda Divisione di quest’anno è il campionato più difficile di tutti”.
Ha ricevuto l’abbraccio dei tifosi rossoblu e non ha mancato di dedicare loro un pensiero: “Ho visto le immagini di Casertana-Cosenza. Oltre 5.000 spettatori sugli spalti non si trovano da tutte le parti. Addirittura in serie B ci sono squadre che non raggiungono certi numeri. Questo deve essere uno stimolo in più a far bene. Siamo consapevole che si possono scrivere pagine importanti”.
(Fonte: Areacasertana.it)