Cronaca

E’ morto il Vescovo di Caserta Pietro Farina

E’ deceduto nella tarda mattina di oggi, nella struttura sanitaria di Pozzili (Isernia), Pietro Farina, vescovo della diocesi di Caserta. Monsignor Farina, originario di Maddaloni e per anni capo della diocesi di Alife-Caiazzo, aveva 71 anni ed era ricoverato in ospedale dal 31 agosto scorso a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni fisiche (soffriva di un tumore al cervello, purtroppo, non operabile) a causa di un problema alle vie respiratorie.

Farina è stato ricoverato nel reparto di Medicina d’Urgenza per una settimana, prima del trasferimento nella struttura sanitaria di Pozzilli, dove, dieci giorni orsono, è stato raggiunto da centinaia di fedeli casertani che hanno pregato per lui davanti alla struttura sanitaria. Oggi, poco prima delle 12, è arrivata la notizia del suo decesso.

In Curia a Caserta, ora, si stanno organizzando per la camera ardente che potrebbe essere aperta nella giornata di domani, mercoledì, per poi svolgere i funerali giovedì.

La diocesi, da oggi, sarà curata dal vicario del vescovo, monsignor Antonio Pasquariello.

La biografia.

Nato a Maddaloni, studia nel seminario minore di Caserta, in quello regionale di Benevento e nel Pontificio Seminario Francese di Roma, arrivando infine alla Pontificia Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Teologia e il baccellierato in Scienze Sociali. Viene ordinato sacerdote per la diocesi di Caserta il 26 giugno1966 ed entra a far parte dell’Istituto secolare dei Missionari della Regalità di Cristo. Svolge il servizio di parroco della parrocchia “Santa Maria Assunta” di Mezzano di Caserta, assistente diocesano dell’Azione Cattolica, rettore del seminario minore, docente dell’Istituto di Scienze Religiose, e diviene infine vicario generale. In questi anni ricopre inoltre il ruolo di presidente dell’Associazione Nazionale San Paolo Italia (ANSPI) e assistente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), oltre ad operare attivamente pressola Fondazione Villaggiodei Ragazzi di Maddaloni, fondata nel 1947 da don Salvatore D’Angelo. Il 16 febbraio 1999 viene elevato alla dignità episcopale, divenendo vescovo della diocesi campana di Alife-Caiazzo, succedendo in quella sede al defunto vescovo Nicola Comparone. Riceve l’ordinazione episcopale il 17 aprile 1999 dal cardinale Lucas Moreira Neves (coconsacranti il cardinale Michele Giordano e il vescovo Raffaele Nogaro) e, dopo qualche giorno, prende possesso nella cattedrale di Alife. Il 25 aprile 2009 viene nominato vescovo di Caserta, succedendo a Raffaele Nogaro, dimissionario per raggiunti limiti di età. È membro del Consiglio per gli Affari Economici e del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica, due organismi della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 15 gennaio al 19 febbraio2011 haricoperto l’ufficio di amministratore apostolico di Aversa fino all’insediamento del nuovo vescovo Angelo Spinillo.

(Giuseppe Perrotta)

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