Anche Caserta ha dato il via alle operazioni di prelievo dei Pfu (Pneumatici fuori uso), secondo quanto previsto dal “Protocollo contro l’abbandono dei Pneumatici Fuori Uso nella Terra dei Fuochi” aggiungendosi a quanto già fatto nei comuni di Napoli, Caivano e Scisciano. E anche a Giugliano è partito il primo automezzo contenete i Pfu raccolti sul territorio del comune napoletano.
A Caserta il primo carico di Pfu lascerà l’Isola Ecologica cittadina diretto alle aziende della rete Ecopneus per le successive fasi di trattamento.
Il Protocollo prevede che siano i Comuni, attraverso le società di raccolta di cui già si servono, ad effettuare la raccolta sul territorio per concentrare poi i Pfu in aree idonee al loro stoccaggio temporaneo e prelievo da parte di Ecopneus, che ne gestisce il successivo recupero energetico e di materiale.
In questo modo i Pfu sono tolti alla pratica criminale che li fa diventare spesso materiale di innesco di roghi tossici.
Con la partenza delle fasi di raccolta anche a Caserta il protocollo entra sempre più nella stretta operatività. Uno stimolo per i Comuni delle Province di Napoli e Caserta affinché aderiscano anche loro quanto prima al Protocollo che sta dimostrando di poter concretamente arginare un fenomeno che per troppo tempo ha segnato queste terre.