Caserta

Chi si è “incastrato” stavolta?

Siamo quasi nel 2014.

Eppure a Caserta, un capoluogo di provincia, nelle vicinanze del centro cittadino, il traffico veicolare può ancora andare in tilt per una intera mattinata per colpa di “limitatore di accesso” non apposto da parte dell’Amministrazione comunale.

Sembra incredibile, ma è quanto accaduto – e non è la prima volta e non sarà neanche l’ultima!  – al solito “ponte di Ercole” ove la mancanza cronica di segnaletica – a differenza delle presenza anche essa cronica di venditori abusivi ai due semafori che alternano il traffico – espone al ripetuto rischio per gli autoveicoli troppo alti di andarsi letteralmente ad “incastrare” senza scampo.

Solito blocco del traffico, soliti interventi dei vigili urbani, solite scene di rimozione forzata del mezzo: insomma un irritante deja vu!

Eppure, nonostante la “ritualità”, non vi è uno “straccio” di amministratore pubblico – per non parlare dell’assessore competente – che senta il dovere civico di fare il proprio dovere affinché scene del genere non abbiano più a ripetersi.

Tanto, chi se ne frega! A pagare, anche inteso letteralmente, è sempre la collettività …e povero chi ci capita!

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