Arriva finalmente dopo cinque giornate di campionato il primo punto per le atlete della Corpora Gricignano, team pallavolistico militante per la prima stagione in assoluto nella massima serie nazionale. Due set conquistati ma un tabellone agrodolce che segna la vittoria per 3-2 a favore delle ospiti del Beng Rovigo allenate da Coach Ferrari. Amaro in bocca per le ragazze casertane che hanno gustato il sapore dei 3 punti, avvicinandosi non di poco alla meta, lottando senza tregua per ben due ore di gioco.
Il match parte con le settentronali in apparente attesa, a differenza delle giocatrici campane che non si fanno intimorire e schiacciano I 25 punti senza cinismi, fomentando l’ardore del PalaPuca di Sant’Antimo. Della Volpe opta per Vanni e Repice al centro, Gabbiadini e Pascucci di banda, Karalyus opposta e Drozina in palleggio, Carrara libero , mentre Ferrari ingrana la Marcia e sceglie di banda nello starting six Pistolato e Crepaldi, opposto Marta Agostinetto, Peluso in palleggio, Nardini e Brusegan al centro, e come libero Giacomel.
Secondo set rimontato dalle Venete e chiuso con un parziale distante solo di 5 palle a terra.
Dopo qualche time out tecnico, le ragazze Gricignanesi sembrano riacquisire ambizione e motivazione sufficienti per affrontare le avversarie, tanto da non abbandonare mai la lucidità durante le fasi di gioco, riuscendo a mettere al sicuro il punto con un distacco di due punti dopo essere andate ai vantaggi; 30-28.
Reazione e rivalsa sembrano essere le vere protagoniste della partita da entrambe le parti della rete. E’ infatti stavolta Rovigo ad avere più fame, dimostrando una professionalità ed una tenacia sportiva non indifferente, tanto da distanziarsi dalla Corpora di ben 12 punti complessivi fra in quarto set ed il tie breack, affrontando il lungo viaggio di ritorno con un sorriso; sorriso che almeno stavolta, la compagine Gricignanese riesce a smorzare anche se minimamente.
Le neo professioniste al quinto turno di una stagione lunghissima che ha ancora molto da dire e da dimostrare, hanno dimostrato una lucidità costante dalla prima all’ultima Battuta, evitando di crollare e di ritagliarsi una parentesi di buio totale come già successo nelle precedent uscite, dimostrando una continua e constante crescita che appura tutta la voglia di non voler abbandonare iI parquet che contano.
Il lavoro settimanale costruisce e modella le tecniche per trasformare tale volontà in punti sul campo, l’unico criterio per rendere concrete le ambizioni delle protagoniste che già dalla prossima settimana a Vicenza faranno di tutto per smuovere la classifica che dice ancora cosi:
MONZA 13
S.CASCIANO 13
MONTICHIARI 12
SOVERATO 11
ROVIGO 8
PAVIA 8
VICENZA 8
BOLZANO 7
SCANDICCI 6
SALA CONSILINA 3
GRICIGNANO 1
REGGIO EMILIA 0
Tabellino
Corpora Gricignano – Beng Rovigo 2-3
25-19 (26’) | 20-25 (22’) | 30-28 (31’) | 17-25 (24’) | 11-15 (14’)
Corpora Gricignano: Drozina 6, Gabbiadini 7, Karalyus 26, Vanni 2, Pascucci 28, Repice 7, Di Cecca 6, Carrara (L), Russo 5, n.e.: Faraone, Sannino. All. Luciano Della Volpe
Beng Rovigo: Nardini 19, Pistolato 25, Brusegan 7, Crepaldi 11, Peluso 5, Agostinetto 22, Rossini 1, Agostini, Kotlar, Giacomel (L), n.e.: Cheli, Aluigi, Cervella (L). All. Stefano Ferrari
(Giuseppe M. Padricelli)
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La corsa continua. La Volalto batte Agrigento 3-1, conserva la sua imbattibilità interna, allunga a tre la sua striscia di vittorie consecutive e, complice anche la sconfitta interna di Corato, sale a meno due dalla vetta. La partita con le siciliane si può dividere in due parti. Primi due set di concreta sofferenza, poi dominio assoluto. Caserta ha sempre condotto la contesa, ma improvvisi cali di rendimento hanno consentito alle caparbie rivali di dare serie preoccupazioni a coach Monfreda. Poi, perso il secondo set, le campane si sono liberate di ogni remora e a tavoletta sono andate a vincere a braccia alzate il match. Applausi però, anche per la formazione di coach Scandurra . La sua squadra non si è mai arresa e, pur sconfitta, ha mostrato doti tecniche importanti. Da sottolineare le prestazioni di Armonia nel primo set e Babbi nel terzo. Brava anche del Vaglio
Le squadre sono entrate in campo con la maglietta celebrativa della lotta all’Aids. Sul terreno di gioco anche uno striscione con la scritta “ stop Aids” con i loghi Volalto e Rotary.
Poi è suonato il gong e le due squadre sono salite sul ring. Subito una sorpresa nel sestetto iniziale rosanero. C’è Gagliardi. Torchia parte dalla panchina. L’inizio del set non è dei più felici per le rosanero. La ricezione è glaciale come il clima fuori dal palazzo, così Agrigento senza colpo ferire si ritrova avanti 1-5. Monfreda decide che è bene parlarci subito su e chiama time out. Rotondo griffa il 7-3, Babbi si fa murare e Agrigento porta le squadre al time out con il punteggio di 3-8. Il coach rosanero lancia nella mischia Armonia(3-9). Agrigento tiene, Michela Ricciardi prova a dare la scossa alle compagne con due punti consecutivi. Break di Caserta 8-1 e le rosanero vanno in vantaggio 12-11.La formazione siciliana gioca molto bene sia in difesa che a muro e riesce a tenere il ritmo delle padrone di casa. Ricciardi va al servizio con il punteggio in perfetto equilibrio.( 13-13).Dalla seconda linea Boteva manda le squadra al secondo time out tecnico con le casertane avanti 16-15. Le difficoltà in ricezione delle volaltine condizionano il loro set, così Agrigento riesce a rimanere pericolosamente francobollato alle rivali.(20-20). Boteva apre un break rosanero di 4-0 e la Volalto arriva al 24-21 . Le siciliane annullano 3 set point, poi, al termine dello scambio più spettacolare del set, arriva il punto decisivo. 25-23
Parte bene stavolta la formazione di coach Monfreda. Dopo l’equilibrio dei primi punti, le campane progressivamente prendono il largo. Ricciardi e Armonia hanno il braccio rovente che neppure il forno a microonde riuscirebbe a fare di meglio. Si va al primo time out tecnico con la Volalto avanti 8-5. Come nel set precedente, però, ancora una volta le casertane si rivelano novelle Penelope. Fanno e disfano la loro tela. La ricezione va in sofferenza ed anche l’attacco non riesce a dare lo sprint giusto. In questo, va detto, limitato dalla ottima difesa siciliana. Così Agrigento a metà set raggiunge e supera le rivali. (15-16). Caserta si ferma, non gioca come sa e potrebbe, anche la battuta perde la sua incisività. Le ospiti scappano. (15-20). Rientra Babbi, ma la Volalto pare oramai fuori dal set.(15-22). Fa il suo esordio nel match Martina del Vaglio. La ragazza ha talento e grinta da vendere e griffa un mini break rosanero (17-22). Agrigento arriva al 17-24. La Volalto si ridesta troppo tardi. Ne annulla quattro, ma alla fine deve cedere le armi. 21-25.
La Gimam Ags è indiscutibilmente una squadra formata da campionesse. Come tale non si demoralizza per il set perso e con calma riprende a giocare la sua pallavolo. Così, al primo time out tecnico è avanti 8-5. Ricciardi, Kostadinova e Boteva colpiscono a turno la difesa avversaria ed il punteggio comincia ad assumere colori a tinte sempre più rosanere. (12-7). Babbi griffa il più 6(14-8) e manda le squadre al time out. La ravennate in questa fase dell’incontro è l’assoluta protagonista, martella con impressionante potenza le rivali, ne mette quattro punti consecutivi e di fatto, pare, archiviare il set(18-8). Per l’ex Teodora ci sono 8 punti a referto in questo solo terzo parziale. Agrigento piazza un pericoloso contro break di 4-10, (22-18), ma la Volalto è granitica. Kostadinova le dona il set point, poi l’opera è completata dal muro. 25-19.
Pronti via e Caserta scatta sul 5-1 giusto per rimarcare la sua superiorità. Agrigento è in sofferenza. Alle siciliane va dato il grande merito di aver tenuta viva la partita per oltre un’ora, ma la Volalto ha fretta di chiudere. Boteva firma il 16-10 e manda le squadre alla sospensione. La bulgara diventa esplosiva in questa fase e non trova più argini nel muro siciliano che,invece,era stato bravo a contrastarla nei due set iniziali. (19-14). Babbi dimostra di essere forte anche a muro, quanto in schiacciata. La Gimam è a un passo dal successo(23-17). Ci pensano Alfieri e Kostadinova a perfezionarlo. 25-18.
GIMAM AGS VOLALTO CASERTA – AGRIGENTO 3-1
(25-23; 21-25; 25-19; 25-18 )
GIMAM AGS VOLALTO: Kostadinova 18 , Armonia 8,Torchia, del Vaglio 1, Babbi 13, Speranza , Alfieri 1, Barone(l) Paioletti, Ricciardi 7, Gagliardi 4, Boteva 21. All. Monfreda. Vic Guerra. Scout Colasanto
AGRIGENTO: La Gaipa, Salomone 7, Caruso, Composto 5, Rotondo 11, Basciano 11, Moncada, Piscopo 3, Polito, Pietrangeli, Lombardo 12. All: Scandurra Luca
Arbitri: Verrascina e Dell’Orso
Risultati settima giornata
Maglie – Volley Friends Rm 01/12/13
Arzano – Tremestieri Ct 3-0
Gimam Ags Volalto – Agrigento 3-1
Casal dei Pazzi – Bari 3-0
Marsala – Potenza 3-0
San Vito – Montella 01/12/13
Corato – Cisterna 2-3
La classifica
CORATO E MARSALA 18
VOLALTO 16
ARZANO 13
AGRIGENTO 12
CASAL DEI PAZZI 12
CISTERNA 12
MAGLIE 11
TREMESTIERI CT 9
VOLLEY FRIENDS 8
MONTELLA 6
BARI 4
SAN VITO 3
POTENZA 0
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Poteva sembrare una partita facile, ma in casa della Exton Volleyball Aversa si era consapevoli che non lo sarebbe stata. Nonostante tutto, la squadra del Presidente Di Meo è riuscita a conquistare tre punti sull’ostico campo del Lacaita Torricella battendo 3-1 (21-15; 21-25; 30-28; 29-31) il sestetto pugliese.
Francese e compagni, forti anche del neo acquisto Giuseppe Scialò, grazie ai tre punti conquistati sabato scorso prendono il largo in classifica con venti punti, a più sei sulle seconde in classifica Natura Energie Lagonegro e Caseificio Di Nucci, entrambe a quota quattordici. Il successo in terra pugliese, dunque, si rivela di fondamentale importanza. Ai fini della classifica, ma anche per il morale.
Il Lacaita Torricella, infatti, ha lasciato gestire in modo tranquillo i primi due set alla squadra di coach Nappa che ha realizzato i primi due punti del primo set con Scialò. A Rispoli il block-out del 6-8 al primo time – out tecnico, con due lunghezze conservate anche nel secondo con un punto segnato a muro da Falanga ed un buon gioco realizzato dalla Exton Volleyball Aversa che si aggiudica il primo set. Il secondo set somiglia molto al primo. Dopo un punto a punto iniziale spezzato da Montò sul 4-6, il sestetto normanno va in vantaggio al primo time – out tecnico (5-8) grazie ad un ace di Scialò. La squadra di coach Nappa continua a macinare punti ed al secondo time – out tecnico è a più quattro con il punto del 12-16 firmato da un vero e proprio colpo di testa di Montò. A chiudere il secondo set a favore del sestetto normanno è De Sarlo il cui attacco termina out. Nel terzo set, la Exton Volleyball Aversa cala e permette al Lacaita Torricella, imbattuto tra le mura amiche, di giocarsi il tutto per tutto con un punto a punto finale che aggiudica la terza frazione di gara alla squadra di coach Parisi sul 30-28. Quello pugliese è un ritorno temporaneo. O Almeno sembra. Francese e compagni, infatti, sono in vantaggio sia al primo che al secondo time – out tecnico, rispettivamente per uno e quattro punti. Poi il Lacaita Torricella ritorna e si affida a Marzo e Galasso sulle bande che riportano la squadra in partita lottando fino al 29-31 finale firmato da Giacobelli a muro che consente alla Exton Volleyball Aversa di vincere seppur soffrendo e non disputando una gara tra le migliori finora giocate.
Per fortuna, tra le fila normanne sembrava tutto in conto, come conferma l’opposto Giuseppe Scialò: «Immaginavo di non dover sottovalutare il Lacaita Torricella – dice – ma in realtà si è rivelata una gara più difficile del previsto perché i pugliesi hanno lottato su ogni palla come, credo, faranno tutti con noi. Avremmo potuto chiudere prima la gara, però l’importante è aver conquistato tre punti che fanno ben sperare per il futuro». Scialò spiega, poi, la scelta di vestire la maglia della Exton Volleyball Aversa: «Il Presidente Sergio Di Meo – aggiunge – ha un progetto molto importante, che punta in alto e decisamente lungimirante. Questo mi ha fatto scegliere di vestire la maglia normanna e sono molto felice di essere un giocatore di questa squadra».
Ed a proposito del Presidente, è lui ad analizzare il match di Torricella: «E’ stata una gara al cardiopalma – commenta Sergio Di Meo – forse la peggiore prestazione della squadra finora. Vincendo in un campo così ostico abbiamo dato un altro segnale al campionato. I ragazzi non devono assolutamente rilassarsi e queste prestazioni non devono più ripetersi perché la squadra ha tutte la capacità per imporsi». «Nessuno deve credere – conclude il massimo dirigente normanno – che anche con il grande acquisto di Scialò questo sia un campionato già vinto da noi. Solo con il lavoro, la costanza e la determinazione da parte di tutta la squadra possiamo ottenere risultati».
Convinto che contro il Lacaita Torricella non sia stata una partita tra le migliori anche l’allenatore in seconda Luigi Bracciano che conclude: «Certamente sull’andamento del match hanno influito il lungo viaggio e il nuovo assetto tattico della squadra. Tuttavia, abbiamo raccolto tre punti importanti riuscendo a reagire anche nei momenti di difficoltà con la consapevolezza di dover lavorare in settimana per tornare a disputare il prossimo derby con la Tya Marigliano come noi sappiamo e possiamo fare».
Risultati settimo turno – girone G – serie B2 maschile di pallavolo
DOMAR VOLLEY – EVVAI.COM TRICASE 3-1
LIRSA I KOALA OTTAVIANO – VC LOCOROTONDO 2-3
CASEIFICIO DI NUCCI AGNONE – BCC LEVERANO 3-1
LACAITA TORRICELLA – EXTON VOLLEYBALL AVERSA 1-3
ASSORETIPMI JOYA – TYA MARIGILIANO 3-0
PARCO GRANCIA POTENZA – BCC NEP CASTELLANA 3-2
Ha riposato Natura Energie Lagonegro
Classifica
EXTON VOLLEYBALL AVERSA 20
NATURA ENERGIE LAGONEGRO 14
CASEIFICIO DI NUCCI 14
BCC LEVERANO 13
TYA MARIGLIANO 12
ASSORETIPMI JOYA 12
VC LOCOROTONDO 10
DOMAR VOLLEY 9
LIRSA I KOALA OTTAVIANO 7
PARCO GRANCIA POTENZA 7
LACAITA V. TORRICELLA 6
EVVAI.COM TRICASE 1
BCC NEP CASTELLANA 1