Una corsa in motocross in una cava a San Prisco stava per costare la vita ad un 52enne casertano che adesso è ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
L’uomo era in sella alla propria moto quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo finendo contro una parete rocciosa e riportando un grave trauma facciale.
Alcuni motociclisti che erano con lui hanno dato immediatamente l’allarme.
Sul posto sono giunti i sanitari del servizio 118, ma la loro operazione si è rivelata però di vero e proprio salvataggio perché il percorso per raggiungere il luogo dell’incidente è risultato essere impervio. E così, all’arrivo sul posto, i sanitari hanno lasciato l’ambulanza rianimativi, con la quale erano arrivati, e hanno raggiunto a piedi la cava.
Una camminata di due chilometri prima di raggiungere il ferito che, a bordo di una barella, poi è stato fatto scendere fino all’ambulanza dove gli sono stati prestati i primi soccorsi.
Le sue condizioni sono parse da subito gravi: forte è stato l’impatto e il trauma riscontrato.
L’uomo è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Caserta dove è arrivato con un codice rosso e dove si trova al momento ricoverato in prognosi riservata.