Proseguono le indagini dei carabinieri, soprattutto nelle provincie di Napoli e di Caserta, dopo il ritrovamento di due cadaveri carbonizzati a bordo di un’auto in via Palmieri, località Casolla, a Caivano.
Gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità delle vittime, probabilmente due uomini, che si trovavano a bordo dell’autovettura risultata rubata l’11 febbraio scorso ad Aversa.
Su uno dei due cadaveri e’ stato rinvenuto un proiettile mentre tre bossoli sono stati trovati a terra vicino alla macchina.
Date le “modalità”, si segue ovviamente la pista dell’esecuzione malavitosa: due corpi carbonizzati trovati in un’utilitaria, poi data alle fiamme, in una zona isolata fuori del centro abitato, a due passi dalla statua del Cristo. Nei pressi della vettura, tre bossoli di arma da fuoco, a indicare che le due vittime sono state probabilmente colpite a morte, dentro o fuori dell’utilitaria, prima che venisse appiccato il fuoco.
Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme, permettendo poi ai carabinieri, allertati da una guardia giurata in servizio di vigilanza notturna in una azienda che ha sede in zona, di iniziare i primi rilievi.