Solo grazie alla denuncia presentata, prima di Natale, ai Carabinieri di Grazzanise da un impavido imprenditore, è stato possibile fare breccia nel muro d’omertà che ha permesso alle nuove leve del clan camorristico dei Casalesi, i cosiddetti “figli d’arte”, di guadagnare migliaia di euro attraverso la vendita, a prezzo doppio rispetto a quello di listino, di gadget pubblicitari e materiale di cancelleria.
Un’estorsione “mascherata” da sempre realizzata dalla famiglia Schiavone tanto è vero che, per lo stesso motivo, nel 2012, sono finiti agli arresti anche due dei figli di Sandokan, Emanuele ed Ivanohe.
L’operazione “Bad Boys” ha portato in cella, con l’accusa di estorsione, rapina, porto e detenzione d’armi, tutti aggravati dal metodo mafioso, Giuseppe Del Villano, 24 anni, figlio di Romolo, attualmente detenuto e considerato il capozona di Grazzanise, Omar Schiavone, ventiquattrenne imparentato con il boss Francesco Schiavone, Raffaele Biondino, 31 anni, figlio di Francesco Biondino ex capozona di Trentola Ducenta, Ernesto Di Filippo, 28 anni e Nunzio Bianco, di 29.
(Gianfrancesco Coppo)