Provincia di Caserta

Arrestata la “dama bianca” di Berlusconi

La Guardia di finanza di Napoli ha fermato all’aeroporto di Fiumicino con 24 kg di cocaina Federica Gagliardi. La donna, detta ‘la dama bianca’, era nella delegazione italiana per il G8 di Toronto in Canada insieme all’allora premier Silvio Berlusconi. Federica Gagliardi fu vista scendere dal volo di Stato che portava nel giugno 2010 l’allora premier Silvio Berlusconi e il suo staff a Toronto per il G8 in Canada. Bionda, fisico atletico, bella presenza, la donna non passò inosservata e molti si chiesero quale ruolo ricoprisse nella delegazione italiana. Risultò responsabile della segreteria del segretario generale della Regione Lazio.  Per giustificare la sua presenza al summit di Huntsville fu spiegato che la Gagliardi, che aveva fatto parte del comitato elettorale di Renata Polverini, durante la campagna «aveva avanzato la richiesta di partecipare ad una missione all’estero in caso di vittoria elettorale».

La donna proveniva dal Sud America, probabilmente dal Venezuela.

«Mi hanno fregata»: così Federica Gagliardi ai militari della guardia di finanza di Napoli che l’hanno bloccata all’aeroporto di Fiumicino.

La donna proveniva da Caracas e a quanto si è appreso intendeva prendere un treno per Napoli dove, secondo gli investigatori, avrebbe dovuto consegnare la droga.

Proprio per la considerevole quantità, si presume che lo stupefacente fosse destinato a un clan della camorra. Gli investigatori del nucleo di polizia tributaria, coordinati dal colonnello Nicola Altiero, stanno esaminando il passaporto e altri documenti per verificare se la Gagliardi abbia fatto altri viaggi in Sud America.

Lei sostiene di essere stata incastrata da qualcuno che a sua insaputa le ha nascosto la cocaina nei bagagli. Dopo l’arresto è scoppiata in lacrime e ha chiesto di poter contattare il sul avvocato.

È stata rinchiusa nel carcere di Civitavecchia dove il gip ha convalidato sia l’arresto in flagranza sia il sequestro della droga.

Federica Gagliardi è stata arrestata «perché avevamo un’indagine in corso». Lo ha detto il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo ai cronisti a Castel Volturno al termine di un convegno organizzato da Legambiente e Corpo Forestale sulla Terra dei fuochi. «La Guardia di Finanza ha operato l’arresto, ma non possiamo dire altro, perché ci sono valutazioni da fare che sono in corso», ha aggiunto.

Sono ora in corso indagini per accertare a chi fosse destinata la cocaina.

Sulla vicenda indagano gli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Napoli, che hanno condotto l’operazione assieme ai colleghi di Fiumicino.

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