Sesta partita consecutiva senza vittorie per la Casertana di Guido Ugolotti che al San Filippo di Messina la terza sconfitta dopo la striscia di 19 risultati utili consecutivi. Una sconfitta che brucia, quella in terra siciliana, dove i falchetti sprecano il secondo match ball per ottenere la matematica promozione in Lega Pro (oggi ha festeggiato il Cosenza) e si vedono superare anche dal Teramo. Ugolotti si presenta con due importanti novità nell’undici titolare, con Gigi Pezzella ed Agodirin in panchina e sostituiti da Bruno e De Marco con un centrocampo più coperto e Mancino e fare da spalla a Varriale.
Ma neanche il tempo di trovare le posizioni col nuovo modulo che i falchetti si trovano ad inseguire. Costa Ferreira, dopo appena 14 secondi, prova un tiro dalla distanza deviato leggermente da un difensore rossoblù che si insacca alle spalle di Fumagalli. La reazione della Casertana è in due tiri dalla distanza di Cruciani che non impegnai più di tanto Lagomarsini. I falchetti stentano a ritrovarsi soprattutto perché Mancino non riesce a liberarsi dalla marcatura di Silvestri e D’Aiello. Poco incisiva in attacco, la Casertana soffre tanto anche in difesa dove Corona al 20′ ha l’opportunità del raddoppio ma non inquadra la porta. Al 32′ gli ospiti reclamano un rigore per un presunto fallo di mano di Pepe sul tiro di Varriale ma l’arbitro fa correre. E’ il momento migliore dei falchetti che vanno vicini alla rete in altre due occasioni con Cruciani e Mancino (su punizione) ma senza successo. L’occasionissima arriva al 37′ sui piedi di Nicola Mancino che, a tu per tu, con Lagomarsini si vede respingere il tentativo in angolo. L’ultimo tentativo della prima frazione è firmato da Correa su punizione ma il portiere siciliano devia in angolo.
Nella ripresa Ugolotti cambia subito, inserendo Agodirin e Bacio Terracino al posto di Varriale e Cruciani. La manovra della Casertana subisce subito effetti positivi, ma al 9′ il Messina trova il raddoppio. Colpa di un’indecisione tra Conti e Fumagalli che permette all’esperto bomber di ritrovarsi sui piedi il pallone del 2-0. La Casertana va in bambola e rischia di prendere anche il terzo gol. Cross al centro deviato da Conti sulla traversa poi ci prova Maiorano e la palla viene respinta in angolo sulla linea di porta. Ma poi arriva la svolta. D’Aiello commette fallo a centrocampo, si becca l’ammozione che spinge il tecnico dei siciliani Grassadonia a protestare. L’arbitro lo sente e lo allontana dalla panchina. Il Messina sembra sentire l’assenza del condottiero e sbanda. Marano si getta in area su un cross dalla fascia e Maiorano respinge con la mano sulla linea di porta. Il centrocampista viene espulso e la Casertana beneficia di un rigore che Mancino non sbaglia (18′) realizzando il decimo gol in campionato. Nel Messina esce Corona ed entra Simonetti, la squadra ritrova un po’ di equilibrio e va vicino al terzo gol con Squillace e Bernardo che, però, non sfruttano alcuni svarioni della difesa casertana. La Casertana si rigetta in avanti nell’ultimo quarto d’ora: prima De Marco sfiora l’incrocio dei pali, poi Agodirin spreca nell’area piccola non inquadrando la porta. Verso la mezz’ora la palla buona capita ancora sui piedi di Mancino che prima prova un pallonetto respinto in extremis da Lagomarsini e, poi, sulla ribattuta, colpisce la traversa. Ma proprio mentre i falchetti stanno profondendo lo sforzo maggiore arriva l’ingenuità di Agodirin che rifila una gomitata ad un difensore e si becca il secondo giallo della sua partita (38′). L’ultima occasione arriva nel primo minuto di recupero quando Mancino mette al centro un bel cross sul quale però nessuno dei compagni riesce arrivare.
(Giuseppe Perrotta)
MESSINA – CASERTANA 2-1
MESSINA: Lagomarsini, Guerriera (80’Cucinotta), Silvestri, Bucolo, D’Aniello, Pepe, bernardo (68’ De Vena), Maiorano, Corona (53’ Simonetti), Costa Ferreira, Squillace. A disp. Iuliano, Ignoffo, Pagliaroli, Caturano. All. Grassadonia
CASERTANA: Fumagalli, D’Alterio, Bruno, Marano, Idda, Conti, De Marco (Chiavazzo), Correa, Varriale (46’ Agodirin) Mancino, Cruciani (46’ Bacio terracino). A disp. Vigliotti, Antonazzo, Pezzella, Cucciniello. All. Ugolotti
ARBITRO: Giua di Pisa
RETI: 1’ Costa Ferreira (M), 52’ Corona (M), 58’ (rig.) Mancino (C)
NOTE: Ammoniti: Bruno, Squillace, Corona, Cruciani, Agodirin,, D’Aiello. Espulsi: Maiorano e Agodirin. Spettatori 6000, rec. 1’ e 5′
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Una partita stregata per l’Aversa Normanna. Contro l’Aprilia, la compagine granata riesce a guadagnare un punto che difficilmente riesce ad entrare nelle statistiche dei risultati utili : con questo pareggio, la Normanna scivola addirittura fuori dalla zona play out. Poca concretezza nel reparto offensivo : la squadra non riesce ad imporsi tra le mura amiche del “Bisceglia”, e non va oltre il pareggio. Pur costruendo azioni pericolose una dietro l’altra,soprattutto nella seconda frazione di gioco, la via del gol sembra essere smarrita. Nella prima frazione di gioco, le due squadre si equivalgono e sembra che l’Aversa Normanna abbia una sorta di riverenza nei confronti degli ospiti, che riescono a sfruttare ogni spazio per innescare ripartenze.
Al 6′ Comini perde palla a centrocampo ad opera di Tortolano, che serve in area Corsetti. Il suo tiro centrale viene, però, resinto con i piedi da Russo. All’8 Tortolano va al tiro dal limite, ma Russo si distende sul palo alla sua sinistra e devia il tiro, angolatissimo. Al 13′ sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Suarino, c’è un fallo di mano di Augius, ma il direttore di gara lascia proseguire. Al 16′ Tortolano va di nuovo al tiro, ma la difesa granata effettua una buona guardia. Al 18′ Galizia supera un avversario ma trova pronto l’estremo difensore pontino, che esce dai pali e blocca la sfera. Al 32′ nuova occasione per i pontini con un calcio di punizione, sempre battuto da Tortolano. Russo riesce a respingere. Al 33′ gran tiro di Tortolano dai diciotto metri, la sfera colpisce la traversa. Al 45′ Galizia si libera da tre avversari e prova il tiro, respinto dalla difesa pontina. Grande pericolo per i granata, D’Anna, servito al limite dell’area da Corsetti, prova un pallonetto che colpisce Russo al volto. L’arbitro concede un minuto di recupero, in cui non si riscontrano azione, e manda le squadre negli spogliatoi. Un primo tempo non proprio esaltante per l’Aversa Normanna, con ben poche occasioni di stampo granata.
Il secondo tempo è decisamente più scoppiettante. I granata alzano i ritmi della gara, facendosi vedere più volte dalle parti di Pane. Al 49′ Tortolano ci riprova dal vertice dell’area, ma viene respinto da Russo. Il numero 11 dell’Aprilia si è rivelato la bestia nera dei granata, impensierendo non poco la difesa. Al 60′ Gatto serve Galizia in area che si gira e va al tiro, ma viene bloccato dalla difesa pontina.Al 64′ grande occasione per i granata. Pane smanaccia la sfera in uscita e Galizia, a porta vuota, non riesce ad infilare la sfera. Al 77′ Pane para un colpo di testa di Orlando, poi Galizia da posizione ravvicinata colpisce di piede e a colpo sicuro ma Pane respinge ancora una volta e devia la palla in calcio d’angolo. All’81’ Vicentin colpisce di testa ma la sfera sorvola la traversa. All’82’ Orlando colpisce di testa la palla, ma trova la stessa conclusione di Vicentin. All’89 Di Vicino ci prova dal limite, ma il tiro è centrale e viene facilmente intercettato da Pane. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, che tuttavia non si rivelano proficui per l’Aversa Normanna. Anzi, al quarto minuto di recupero, Vicentin viene espulso per doppia ammonizione. La compagine granata non sfonda, nonostante l’assedio del secondo tempo. La sensazione è di aver gettato al vento un’occasione importantissima, svegliandosi troppo tardi. Una mezz’ora di buona Normanna non serve. L’Aversa Normanna scivola, pericolosamente, nella zona “bollente”.
(Rino Di Biase)
AVERSA NORMANNA – APRILIA 0-0
AVERSA NORMANNA: Russo,Gennari, Djibo, Porcaro, Di Girolamo, Prevete, Comini (72’ Vicentin), Gatto, Orlando, Suarino (54’ Villanova), Galizia (79’ Di Vicino). A disp.: D’Agostino, Nocerino, De Rosa, Tulimieri. All. Nicola Provenza
APRILIA: Pane, Cafiero, Del Duca, Amadio, Agius, Orchi, Corsetti (69’ Montella), Rante (83’ Melis), D’Anna, Mazzarani, Tortolano. A disp.: Caruso, Marino, Mbodj, Lisi. All. Giuseppe Ferazzoli
Arbitro: Sig. Stefano Giovani di Grosseto; assistenti: Viola e Sangiorgio.
Note: Giornata soleggiata, temperatura primaverile, terreno in buone condizioni, spettatori 450 circa, con sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti: Comini e Porcaro per l’Aversa Normanna, D’Anna per l’Aprilia. Espulso Vicentin per doppia ammonizione. Recuperi: 1’ pt – 5’ st
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CLASSIFICA
1 Cosenza 54
2 Teramo 51
3 CASERTANA 50
4 Foggia 47
5 Messina 45
6 Melfi 44
7 Ischia 44
8 V. Lamezia 40
9 Tuttocuoio 39
10 Chieti 37
11 Martina 37
12 Sorrento 36
13 AVERSA 36
14 Castel Rigone 34
15 Aprilia 34
16 Poggibonsi 32
17 Arzanese 31
18 Gavorrano 28
Prossimo turno (Domenica 6/04/2014 –ore 15.00)
Teramo – Arzanese | ||
Martina – AVERSA | ||
Aprilia – Castel Rigone | ||
Gavorrano – Chieti | ||
CASERTANA – Melfi | ||
Vigor Lamezia – Messina | ||
Isolaverde – Cosenza | ||
Foggia – Poggibonsi | ||
Sorrento – Tuttocuoio |
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L’appuntamento è su Radio PRIMARETE:
* ogni lunedì pomeriggio dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “Calcisticamente parlando”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino, Raffaele Redi e Maurizio Lombardi con i loro ospiti. Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.
* Domenica 6 Aprile alle ore 14.55 circa con la nuova edizione di “Diretta Stadio Calcio“.