C’è qualcosa da salvare nell’ennesima sconfitta esterna della Juve? Sì, la differenza canestri conservata, sulla sirena, dal tap in di Brooks, giocatore di una bellezza infinita ma, troppo spesso, lasciato solo dai compagni. A Masnago, Caserta riesce a dare una speranza a Varese che si tira fuori dal fossato e vede ancora aperta la qualificazione playoff. Almeno il +6 del Palamaggiò è salvo, ma ancora una volta la sconfitta lascia tanto amaro in bocca: si poteva, si doveva vincere contro una squadra (Varese) è chiaro affanno mentale. Dagli altri campi arrivano ancora risultati positivi che non fanno altro che aumentare la rabbia: Reggio Emilia vince ed ipoteca la settima piazza, Avellino perde e rilancia Bologna, Pistoia è ancora viva dopo aver sbancato Venezia che getta, anch’essa, un’occasione unica. Insomma, si deciderà tutto in volata.
1/4: C’è Linton Johnson, c’è anche l’ex Ere, ma c’è Easley (osservato speciale numero1) che approccia con troppi errori vicino ai cristalli. Tocca, dunque, a Brooks mettere il primo vantaggio bianconero (2-4) ma Johnson infila il secondo ‘long two’ della sua serata per l’immediato pareggio. Per fortuna Easley si sveglia, attacca Johnson e dà due segnali di vita (6-8 al 4’). Si vede chiaramente che Varese è in difficoltà mentale prima ancora che tecnica: Brooks scappa via per il +3 mangiando in testa a Polonara. La partita è brutta, la Cimberio tira 2/9 in 6’, fatica a trovare la via del canestro e la difesa bianconera ha buon gioco. Tocca alla coppia De Nicolao-Polonara piazzare un breakkino di 4-0 per il sorpasso (10-9). L’attacco casertano si è inceppato, nel frattempo, con Roberts e Mordente troppo silenti oltre ad una scarsa circolazione di palla. Il capitano ed Easley vanno in panchina, entrano Vitali e Michelori. I lombardi perdono Johnson (per un dolore alla caviglia) ma arriva la bomba, ottimamente costruita, di Banks per il +4 mentre Caserta continua ad impantanarsi, da sola, in fase offensiva. Banks è caldissimo: seconda tripla per il 18-11 al 9’. Prima di andare allo stop iniziale c’è il tempo per il debutto di Stoglin, un bel canestro di Mordente e le 8 palle perse dei bianconeri.
2/4: Dentro Scott, dentro i canestri di Scekic, dentro altre palle perse ed è -7 (per fortuna c’è anche il terzo fallo di Scekic al 12’). Per fortuna la Cimberio commette qualche errore e non scappa via anche se Bizzozi allunga le rotazioni lanciando in campo anche Mei. Sakota pesca dal cilindro un pazzesco jolly dalla lunghissima distanza e Caserta sprofonda sul 24-15 al 14’ (15 punti in 14’… dicono tutto). L’unico bianconero che ci mette qualcosa di buono è Michelori che, almeno, lotta, sgomita e si fa vedere. Tocca, poco dopo, a Sakota firmare il massimo vantaggio sul 26-16. Michelori (7 punti) spazza via Johnson ma è la difesa e l’ottimo controllo dei rimbalzi a ridare speranza ai bianconeri (26-21 al 16’). Johnson continua a tirare qualsiasi pallone passi dalle sue mani, ma è Sakota a fare male ai casertani; all’improvviso arriva un dardo di Vitali che rimette solo 4 punti di distanza tra le due formazioni. Purtroppo Brooks non segna mai dal campo (6 rimbalzi) ma infila i liberi del -2. Due folate pazzesche di Banks rilanciano la fuga varesina mentre Easley entra ed esce rapidamente. Alla pausa lunga è 32–30 dopo un contropiede solitario di Ronald Moore. Tutto sommato, il punteggio è un affare.
3/4: Si riparte e Roberts trova un grandissimo canestro che vale il pareggio. Ed ancora Roberts, dalla lunetta, sigla il sorpasso dopo una vita (32-34 al 21’). La Juve è entrata in campo con un’altra voglia e lena: Brooks prima piazza una stoppata e poi va a realizzare un bel gancio (0-6). Tocca a De Nicolao, dalla lunga distanza, bloccare la furia bianconera. Brooks è ufficialmente uno tsnumai: altri rimbalzi, punti ed assist e Caserta travolge una Cimberio inguardabile (35-42 al 24’). Solo una tripla di Banks ridà fiato ai varesini che, però, sono clamorosamente in difficoltà a rimbalzo (16-25); molto bene il ritorno in campo di Easley decisamente più concentrato. Nessuno ferma Brooks: altro rimbalzo offensivo e canestro per il 38-46 mentre Bizzozi cambia una continuazione i suoi giocatori visto che non trova un quintetto in grado di tenere la santabarbara bianconera. C’è solo Banks a salvare Varese dal naufragio (41-46 al 26’). Un paio di errori bianconeri regalano il -3 a Sakota ma Brooks è una delizia per gli occhi (10 punti nel periodo). Le difese si smarriscono: Ere infila un siluro, Roberts in zingarata con un bel lay up e Scekic con un comodo appoggio stampano il 48-50 al 29’. All’ultimo ‘stop and go’ è 53–50 grazie al break firmato Stoglin mentre la Juvecaserta che si mangia le mani dopo aver giocato un terzo periodo di ottima qualità in attacco, ma meno in difesa.
4/4: Sull’asse Stoglin-Johnson arriva un alley oop veramente pesante per il morale casertano (9-0 di break e -5). E ancora Johnson allunga la forbice (11-0 e -7). Ronald Moore e Mordente non riescono a mettere ordine e Caserta rivede i fantasmi di sette giorni fa a Casalecchio di Reno (Ere segna ancora, 13-0 e -9 al 32’). Molin, finalmente, va col timeout. E tocca ad Easley, con una imperiosa schiacciata, fermare la buriana varesina. Caserta non capitalizza bene dalla lunetta i due falli filati di Johnson ma ritorna sul 61-55 al 35’. Per fortuna c’è ancora Brooks che tra un recupero, un rimbalzo ed un canestro in acrobazia griffa il -4. Purtroppo lo stesso Brooks sbaglia due canestri comodi e Sakota, dal parcheggio, punisce i bianconeri (64-57 al 36’). Bizzozi abbassa il quintetto, Ere segna con una ‘lacrima’ un pesante -9; entra Scott che prima di fa bruciare da Banks e poi sbaglia un rigore in movimento. Polonara fallisce due triple, Moore ne approfitta per segnare dalla lunetta e lanciare Vitali in contropiede solitario (68-62 al 38’). Una stupidaggine di Vitali costa un canestro comodo di Banks (mvp della partita). Al 39’ è 70-64 e si pensa a salvare il +6 dell’andata. A 37” dalla sirena Scott fa 1/2 dalla lunetta. Varese riesce nell’impresa di farsi sanzionare un’infrazione di 5 secondi sulla rimessa. Brooks, però, fallisce un canestro troppo importante e Moore fa fallo su Banks che, dalla lunetta, fa 2/2 ed è +7 con 25” da giocare. Mordente non insacca la tripla, ma Brooks, sulla sirena, fa il tap in che vale, almeno, la vittoria nel doppio confronto.
(Camillo Anzoini)
VARESE – JUVECASERTA 72 – 67
(1/4: 18-13; 2/4: 32-30 (14-17); 3/4: 53-50 (21-20); 4/4: 72-67 (19-17))
Varese: Scekic 4, Sakota 11, Rush, Banks 22, De Nicolao 7, Testa ne, Stoglin 7, Johnson 8, Balanzoni ne, Mei, Ere 11, Polonara 2. Allenatore: Bizzozi
JuveCaserta: Mordente 6, Marzaioli ne, Marini ne, Vitali 9, Michelori 7, Brooks 17, Roberts 10, Moore 7, Scott 1, Easley 10. Allenatore: Molin
Arbitri: Begnis, Chiari, Morelli
Varese: tiri da 2 23/43 (53%), da 3 6/21 (29%), liberi 8/11 (73%), rimbalzi 30 di cui 12 offensivi
JuveCaserta: tiri da 2 23/48 (48%), da 3 1/9 (11%), liberi 18/26 (69%), rimbalzi 42 di cui 17 offensivi
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* Ogni Martedì con “Cesticamente parlando“ , il magazine di Radio PRIMARETE Caserta ((in FM sui 95.00 Mhz ed in streaming su www.radioprimarete.it), dalle ore 19,35 alle 20,55 (in replica alle 0,05 del giovedì); in studio Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli con Imma Tedesco alla regia. Come di consueto, oltre che della serie A, si parlerà anche del basket non professionistico della provincia di Caserta. Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al 338.99.48.576, o e-mail a diretta@radioprimarete.it.
* Sabato 19 Aprile alle ore 20.20 con “Diretta Stadio Basket” per la radiocronaca di JuveCaserta-Siena.