Caserta è di nuovo amara per Siena che perde la seconda partita nella stagione contro i bianconeri di coach Lele Molin al termine di una gara molto dura (78-76), soprattutto sul piano dei nervi, che gli uomini di coach Marco Crespi hanno condotto per 34′ prima di cedere sotto i colpi di Ronald Moore e compagni.
Una vittoria che permette ai bianconeri di Lele Molin di credere ancora nei play-off, ritornando ad essere arbitro del proprio destino, e soprattutto di regalare una Pasqua felice ai tanti tifosi che hanno accolto l’appello della società ed hanno riempito il Palamaggiò.
Il coach bianconero Lele Molin prova subito una mossa a sorpresa, partendo con la difesa a zona e Siena, almeno in avvio, sembra patire la difesa bianconera tirando poco e male. La Juvecaserta però non ne approfitta e, dopo il primo canestro della serata firmato da Marco Mordente, si vede sovrastare nell’area piccola da Othello Hunter marcato male da Easley che infatti viene richiamato in panchina dopo appena 5′ per far posto a Michelori quando Siena prova un primo allungo (6-10). E proprio il lungo italiano bianconero permette ai padroni di casa di tornare in partita firmando sei punti che gli permettono di raggiungere il traguardo dei 3mila punti in carriera accolto da un’ovazione del Palamaggiò. Siena, però, non è la squadra dell’andata (dove perse miseramente in casa propria) e lo fanno capire Viggiano e Green che firmano il nuovo allungo di fine primo quarto, chiuso (15-20).
Le cose per i padroni di casa non migliorano nei secondi 10 minuti aperti da un missile di Ress, impattato poi dai canestri di Moore, Vitali e Roberts che, con tanta fatica, trovano il 25 pari al 13′. I bianconeri, però, vano a fiammate ed i viaggianti provano ad approfittarne, sfruttando il buon ingresso in partita di Janning ed i punti di Haynes. E dopo l’antisportivo fischiato a Roberts al 17′, i bianconeri raggiungono il massimo vantaggio 29-38 (al 18′). Caserta sbaglia troppi liberi (5/9) coi suoi uomini migliori (Roberts, Brooks e Vitali), ma riesce comunque ad accorciare le distanze fino al 32-28 di metà tempo.
Al ritorno sul parquet i bianconeri dimostrano tutta un’altra intensità in difesa ed una maggiore velocità in attacco che permette di trovare tiri migliori e punti da Moore, Brooks e Roberts che portano al 43-44 del 23′. Siena, però, è mentalmente n partita e, come i bianconeri sbagliano, sono pronti ad approfittarne. Così bastano due errori di Ronald Moore (uno in attacco, l’altro in difesa) per lanciare la Mensana di nuovo avanti grazie al solito Green fino al 54-58 del 30′.
L’ultimo quarto inizia nel segno di Carleton Scott che segna e raccoglie due rimbalzi da centro vero. Tre azioni che sembrano una scossa per la Juvecaserta che inizia a martellare la retina senese fino al momento clou della gara che arriva al 34′ quando Moore pareggia sul 62-62 ed Erick Green si fa male in un’entrata nell’area bianconera. I ragazzi di coach Molin ne approfittano per mettere subito la freccia del sorpasso con Roberts ed arrivano al massimo vantaggio al 36′ sul 68-62′. Siena sembra non averne più, ma a due minuti dalla fine coach Crespi rilancia nella mischia Green ed i risultati si vedono subito. I bianconerdi diventano più pericolosi e, quando le lancette iniziano l’ultimo giro, Jenning mette la bomba del -1 (70-69). Vitali si prende un pallone che pesa un macigno e non sbaglia, poi tocca a Ronald Moore chiudere la partita dalla lunetta con 4 liberi consecutivi che mandano ko Siena.
(Giuseppe Perrotta)
JUVECASERTA – MONTEPASCHI SIENA 78 – 76
((1/4:15-20; 2/4: 32-38 (17-18); 3/4: 54-58 (22-20); 4/4: 78-76 (24-18)).
JuveCaserta: Mordente 9, Marzaioli ne, Marini ne, Vitali 7, Michelori 6, Brooks 17, Roberts 14, Moore 15, Scott 8, Easley 2. Allenatore: Molin
Siena: Viggiano 3, Hunther 12, Cournooh 2, Heynes 11, Jannings 14, Ress 5, Lofberg ne, Ortner 2, Nelson 3, Utom ne, Del cucina ne, Green 24. Allenatore: Crespi
Arbitri: Vicino, Seghetti, Quarta
JuveCaserta: tiri da 2 31/48 (65%), da 3 2/10 (20%), tiri liberi 10/16 (62%), rimbalzi 37 di cui 12 offensivi
Siena: tiri da 2 23/38 (61%), da 3 8/21 (38%), tiri liberi 6/8 (75%), rimbalzi 23 di cui 4 offensivi
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