Uno sbancamento abusivo di 300 metri quadrati, in assenza di autorizzazione, a pochissima distanza dalla grande opera vanvitelliana dell’Acquedotto Carolino, uno dei siti tutelati dall’Unesco.
Lo ha scoperto il Corpo Forestale dello Stato.
Oltre che per deturpazione di bellezze naturali, lo scavo è illegale in quanto è stato realizzato in assenza del permesso a costruire e del prescritto nulla osta paesaggistico-ambientale. Il tutto in agro di Valle di Maddaloni che deve la sua notorietà proprio al fatto di ospitare quella meraviglia di ingegneria idraulica popolarmente nota come “I Ponti ‘a Valle”.
Un uomo, G.M. di 45 anni anni, è stato denunciato dalla Forestale, guidata dall’ingegner Michele Capasso, alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per aver realizzato l’opera.
La movimentazione terra scoperta dalla Forestale, intervenuta con gli uomini del commissario capo Marilena Scudieri, era piuttosto ampia, con un’altezza di quasi 4 metri.
Una cosa curiosa: erano state poste delle piante ornamentali a delimitare lo scavo.
Ulteriori accertamenti effettuati dalla Forestale presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Valle di Maddaloni hanno fatto emergere l’assenza di ogni autorizzazione e la collocazione dell’area in zona sottoposta a vincolo paesaggistico per la tutela di beni storici ed artistici.