Una sostanza nera, ancora da identificare, ha ricoperto nei giorni scorsi le campagne che costeggiano il Garigliano, a Sessa Aurunca.
E, dopo le denunce dell’associazione ambientalista Big Borther, i carabinieri di Baia Domizia hanno effettuato un blitz nell’area insieme ai funzionari dell’Ufficio Ambiente del Comune di Sessa ed a rappresentanti di LegaAmbiente, Comitato Antinucleare e Generazione Aurunca.
Il sopralluogo ha interessato un tratto di campagna che si trova all’altezza del ponte della ferrovia dell’Appia, a pochi metri di distanza dell’inizio della superstrada per Formia e che costeggia il fiume Garigliano.
Su quel tratto la terra è stata “movimentata” ed appare tutta innerita, piena di una sostanza chimica ancora da verificare che è stata sepolta o si è confusa con il terriccio e la vegetazione.
La scena che si è presentata ai loro occhi è alquanto inquietante. Una campagna che ha acquisito un colore nerastro, frutto di una mistura tra terra e sostanze chimiche non identificate, ma molto probabilmente inquinanti
Ora sono in corso le indagini per individuare l’autore di tale misfatto e capire le cause di questo selvaggio inquinamento del tratto limitrofo al fiume.