Sport

A Perugia la VolAlto Caserta conquista la finale play-off

Una VolAlto strepitosa bissa il successo ottenuto in gara 1 a Perugia e liquida le umbre, conquistando con pieno merito l’accesso alla finalissima dei play-off per la promozione in serie A2 femminile.

Le atlete di coach Monfreda hanno battuto anche la malasorte che le ha colpite in gara 2 quando, al Palazzetto dello Sport di Viale Medaglie d’Oro, hanno perso non solo la partita, ma anche il forte terminale offensivo Emanuela Fiore, vittima di un grave infortunio che l’ha costretta a terminare anzitempo la stagione sportiva.

Accompagnate da un folto e “rumoroso” stuolo di tifosi, le rosanero casertane erano ritornate nel capoluogo umbro ben decise a vendere sportivamente “cara la pelle” in quella che era la partita decisiva, quella del “dentro o fuori”, quella che poteva valere una intera stagione.

L’obiettivo era la conquista della finalissima da giocare contro Marsala. Ma prima bisognava buttare il “cuore oltre l’ostacolo” perugino.

E l’inizio di gara 3 non è stato certo promettente con le padrone di casa che partono premendo sull’accelleratore e si aggiudicano il primo set per 25-16.

A questo punto le atlete casertane hanno cacciato fuori l’orgoglio ferito ed hanno giocato un secondo set “alla grande”, rintuzzando tutti gli affondi di Cruciani e compagne e conquistando la vittoria del combattuto parziale per 28-26.

Si torna sul parquet per il terzo set con le perugine decise ad imporre il fattore campo sulle casertane che però sono decisamente ritornate in partita. Ne viene fuori un altro set molto equilibrato con le padrone di casa che riescono ad avere la meglio proprio nel finale per 25-22.

VolAlto spacciata? Niente affatto!

Il quarto frangente di gioco è inizialmente marchiato a fuoco da Babbi e Kostadinova abili a scoprire il fianco altrui (7-11). Le rosanero, consce del loro valore ed avendo oramai più nulla da perdere, hanno dato vita ad un set impeccabile, giocando con estremo ardore e precisione, approfittando anche dell’inevitabile debacle fisica delle perugine. 25-19 per le casertane.

Si va al decisivo tie-break con l’inerzia della partita a favore delle casertane che partono a razzo e che, con Barone in difesa, non fanno cadere nulla (2-5). Ma Perugia sa di giocarsi il tutto per tutto sul proprio campo e, confidando sul residuo delle proprie forze, si porta in vantaggio sull’11-8. Caserta non molla, ma non riesce a recuperare lo svantaggio. Si arriva al 14-1o per le padrone di casa che, ad un solo punto dalla “vetta”, diventano però prede della loro “paura di perdere”. Perugia dilapida quattro palle-match consecutive e subisce la voglia di non cedere delle casertane che prima impattano il risultato sul 14 pari e poi piazzano i due colpi vincenti. Caserta, con le unghia e con i denti, vince per 14-16, espugnando nuovamente un Pala-Evangelisti incredulo e ammutolito.

Esplode la gioia incontenibile delle rosanero, dei tifosi casertani, dello staff tecnico, del presidente Agostino Barone.  E’ un sogno che si avvera. Ed ora si va in Sicilia. Marsala è “avvisata”!

GECOM Security Perugia – VOLALTO CASERTA 2-3

(25-16; 26-28; 25-22, 19-25; 14-16)

PERUGIA: Tosti 19, Cruciani Co. 18, Valentini 17, Cruciani Cr. 13, Puchaczewski 9, Cecato 4, Rocchi (L1), Chiavatti (L2). N.E. – Mearini, Di Mitri, Montechiarini, Pistocchi. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
CASERTA: Kostadinova 25, Babbi 17, Armonia 17, Gagliardi 9, Ricciardi 8, Alfieri 4, Barone (L), Del Vaglio, Paioletti. N.E. – Salzillo, Speranza, Torchia. All. Massimo Monfreda e Raffaele Guerra.
Note – Spettatori 900.
Durata dei set: 23’, 38’, 32’, 30’, 25’.
Arbitri – Emilio Serena e Mirko Donati.
GECOM SECURITY (b.s. 6, v. 4, muri 9, errori 22).
GIMAM VOLALTO (b.s. 10, v. 4, muri 11, errori 19).

Condividi!