Il giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la dottoressa Nicoletta Campanaro, dopo una lunga camera di consiglio, ha deciso di rinviare a giudizio, dinanzi ad una locale sezione del Tribunale penale, il professore Angelo Barbato, 60 anni, dirigente scolastico dell’ “Istituto Federico II di Napoli” ubicato a Capua, imputato del grave reato di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una sua studentessa minorenne.
Accolte in pieno le richieste del Pubblico Ministero di udienza, la dottoressa Gerardina Cozzolino che sosteneva l’accusa in giudizio, del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, la dottoressa Georgia De Ponte e del difensore di parte civile, l’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo.
Il dibattimento si svolgerà il prossimo 10 novembre dinanzi alla seconda sezione penale del Tribunale della Città del Foro.
I fatti risalgono a circa tre anni fa, quando il preside Barbato, in diverse circostanze e più volte, secondo il racconto della minore, avvenuto durante un incidente probatorio alla presenza del Giudice designato, l’avrebbe baciata sulla bocca e lei, alla fine, esasperata dal comportamento del preside, raccontò tutto ai propri genitori che immediatamente si recarono al Comando Stazione Carabinieri di Capua dove denunziarono la vicenda.
Da quel momento, partirono le indagini che hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio del Pubblico Ministero prima, a firma della dottoressa de Ponte, e al decreto che dispone il giudizio per il dibattimento nei confronti del preside.
Intanto il Provveditore agli Studi di Caserta, in seguito alla rituale segnalazione dell’Ufficio di Procura, ha anche sospeso, come atto dovuto, dalle sue funzioni e dall’incarico di dirigente scolastico, il preside Angelo Barbato.
