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JuveCaserta, svelato l’arcano: firmato SAM YOUNG

SDY: alla fine queste erano le lettere giuste che i tifosi avrebbero dovuto indovinare, tra le tante postate dal presidente Carlo Barbagallo su FB per stuzzicare la fantasia dei più sfegatati.

Il colpaccio della JuveCaserta si chiama Samuel David “Sam” Young, ala di 198 cm dalla grandissima esperienza, maturata soprattutto oltreoceano con le maglie di Indiana, Memphis e Philadelphia, dove si è distinto per il grande atletismo e la spiccata indole difensiva (da notare una strepitosa difesa su LeBron James in un Miami-Indiana della scorsa stagione NBA, oltre alle numerose schiacciate realizzate).

Nel corso della sua carriera ha sviluppato anche un più che accettabile tiro dalla medio-lunga distanza.

Questo autentico botto di mercato della coppia Atripaldi-Esposito innalzerà sicuramente il tasso tecnico della squadra e farà certamente sognare i tifosi che si aspettano ora una stagione esaltante da parte del team bianconero, puntando almeno alla conquista della post season il prossimo anno.

 (Francesco Gazzillo)

 Ecco il comunicato ufficiale della JuveCaserta:

La Pasta Reggia Caserta è particolarmente lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione agonistica  con il giocatore Samuel David “Sam” Young, ala di 198 cm. Nato a Washington il 1 giugno 1985, primogenito di cinque fratelli, dopo il diploma di scuola superiore, ha frequentato l’Hargrave Military Academy prima di approdare alla Pittsburgh University con cui ha disputato il campionato NCAA.

Nel suo primo anno, in 33 partite, ha avuto una media di 7,9 punti  e 4,4 rimbalzi a partita. L’anno successivo si è confermato sullo stesso livello (7,2 punti e 3,0 rimbalzi in 37 gare) per esplodere, poi nell’anno successivo: 37 partite, 18,1 punti, 6,3 rimbalzi ed il riconoscimento di giocatore maggiormente migliorato nell’anno 2008. Nell’ultima stagione da senior in 36 partite fa registrare una media di 19,2 punti e 6,3rimbalzi a partita con il 50,2% da 2, il 37,2% da 3 ed il 74$ nei liberi. Nel 2009 è scelto al secondo giro con il numero 36 dai Memphis Grizzlies con cui disputa 80 partite con una media di 7,4 punti per gara.

La stagione successiva si conferma con 7,2 punti di media, ma, migliora sensibilmente le sue percentuali (49,1 % da 2, 30,5 da 3, 74% ai liberi) nelle 90 gare disputate in Nba sempre con la maglia dei Grizzlies.

Nel 2011, dopo 21 gare disputate a Memphis, è trasferito ai Philadelphia/6ers con cui disputa 15 partite.

L’anno successivo è sempre presente nel campionato Nba con la maglia dell’Indiana Pacers (71 partite) che lascia per passare nei San Antonio Spurs da cui è rilasciato nell’ottobre 2013.

La stagione 2013/2014 lo vede protagonista prima in Australia nelle fila dei Sydney Kings con cui disputa 21 partite (21,9 punti di media a partita) e poi in Portorico con la maglia del Vaqueros de Bayamon con cui ha disputato 39 partite facendo registrare una media di 19,9 punti (60,3%, 33,3% da 3, 70,7% ai liberi), 7,8 rimbalzi, 2,5 assist e 1,3 stoppate a partita.

Nel corso della sua carriera è stato inserito nel primo team della Big East nel 2008 e 2009 e nella terza squadra All America nel 2009. Lo scorso anno in Australia è stato riconosciuto come uno dei migliori cinque atleti stranieri della stagione.
Riteniamo di aver firmato un giocatore che, oltre ad innalzare il tasso tecnico della squadra, può completarla nel migliore dei modi grazie al suo atletismo ed alla sua duttilità. Nelle precedenti stagioni – sottolinea il presidente Carlo Barbagallo – ha sempre dimostrato di essere un eccellente realizzatore che, però, sa inserirsi nel gioco della squadra. Siamo convinti di aver concluso una eccellente operazione di mercato e di tanto dobbiamo dar merito al nostro Marco Atripaldi”.

Per il General Manager “abbiamo firmato Young perché risponde alle esigenze di completamento della squadra e ben si adatta con gli altri giocatori che abbiamo. Di lui abbiamo parlato molto negli Stati Uniti soprattutto con personaggi dell’ambiente Nba avendone un quadro più che positivo non solo sul piano tecnico, ma anche caratteriale. E questo, insieme alla volontà del giocatore di accettare la nostra proposta, è stato l’elemento decisivo per il suo ingaggio”.

Dal canto suo, coach Molin così commenta la firma di Sam Young:E un giocatore di assoluto valore tecnico e di esperienza ed il suo curriculum ne è la più lampante dimostrazione. Marco Atripaldi e tutti noi dello staff tecnico lo abbiamo individuato come un elemento adatto per far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità”.

Mercoledì pomeriggio, alle ore 17.00, nella sala clinic del Palamaggiò, il general manager Marco Atripaldi incontrerà la stampa per fare il punto sull’andamento del mercato e sull’esperienza delle Summer League americane.”

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