Provincia di Caserta

Respinto il ricorso dell’avv. Santonastaso che resta detenuto

La Seconda sezione penale della Cassazione, dichiarando “inammissibile” il ricorso, ha confermato l’ordinanza con la quale il Tribunale della Libertà di Napoli, lo scorso 15 gennaio, aveva a sua volta convalidato il rigetto – da parte del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in data 06/09/2013  – della richiesta di revoca della misura cautelare a carico dell’avvocato di Caserta Michele Santonastaso, in carcere, nel penitenziario di Secondigliano, dal 28 settembre 2010.

L’ordinanza coercitiva contestata in Cassazione dal legale di Santonastaso – avvocato Stefano Sorrentino – è stata emessa nell’ambito del procedimento nel quale l’ex difensore dei casalesi è imputato, oltre che per associazione mafiosa, anche per corruzione e alterazione di perizie foniche al fine di bloccare la condanna all’ergastolo per il figlio di Bidognetti.

Il tutto mentre nel prossimo mese di settembre dovrebbe terminare per Santonastaso il periodo di carcerazione preventiva. Quattro anni in tutto, tre dei quali a partire dal rinvio a giudizio.

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