Nel comune di Caserta la qualità dell’aria non desta preoccupazioni.
Il sindaco Del Gaudio, il neo assessore all’ambiente Santangelo e il dirigente al ramo Carmine Sorbo sono soddisfatti, non vedendo fattori di criticità.
Questo il succo della conferenza stampa durante la quale sono stati presentati i dati delle rilevazioni effettuate dalla Orion (azienda incaricata dal comune).
Dati che si affiancano a quelli (più preoccupanti) che quotidianamente fornisce l’Arpac (Agenzia regionale protezione ambientale Campania): negli ultimi mesi, infatti, si sono raggiunti 31 sforamenti dei livelli previsti dalla legge di pm10 (polveri sottili). Il limite annuo è 35 sforamenti.
Altro dato interessante è stata l’assenza quasi totale delle associazioni ambientaliste all’incontro con i giornalisti, nonostante l’invito del primo cittadino (presente solo il WWF Caserta).
E nuove Ztl (zone a traffico limitato) per attenuare il problema delle polveri sottili, non si vedono all’orizzonte.
I rilevamenti. “Abbiamo deciso di fare delle analisi che vanno al di là dei controlli delle centraline dell’Arpac – spiega Del Gaudio – in vista dell’apertura delle scuole e di lamentele che ci sono giunte dalle zone di via Roma e via Montale (in cui sono stati posizionati i punti di rilevamento, ndr)”. L’assessore all’ambiente, sottolineando che il problema dell’ambiente riguarda tutti, ha esplicitato lo scopo dell’operazione: “evitare falsi allarmismi. I risultati – continua Santangelo – non sono così preoccupanti come segnalava la centralina Arpac“.
Rossana Di Maio, responsabile tecnico dell’Orion (la società che ha effettuato le misurazioni), è più precisa: “Non ci sono dati preoccupanti per quel che riguarda la concentrazione di metalli pesanti nell’aria, e sono molto al di sotto della soglia di legge”. E continua: “In via Montale la situazione è anomala perché ci sono valori di pm10 ai livelli dei mesi invernali, periodo in cui solitamente i valori sono più alti, ma è un caso isolato che non è dovuto all’inquinamento prodotto dalle persone, ma a cause naturali come i venti sahariani“.
Le centraline posizionate dalla Orion (per due settimane ad aprile e due settimane a giugno in via Montale e via Roma) sono provvisorie. Ma il comune ha intenzione di riattivare 3 centraline entro la fine di luglio (i primi dati, però, si avranno a settembre); le zone interessate sono: la scuola Pollio tra San Benedetto e Falciano, via Galatina e Parco degli Aranci.
Negli ultimi mesi, però, secondo i dati Arpac ci sono stati 15 sforamenti a via De Gasperi e 31 in corso Giannone. La legge ne prevede un massimo di 35 sforamenti in un anno.
Visti i dati così preoccupanti, si pensa addirittura che ci sia un problema di posizionamento, come ha spiegato Santangelo. Ma Sorbo aggiunge che il problema potrebbe essere causato da un cantiere in corso Giannone.