La Napoletanagas chiude i rubinetti di un intero condominio a causa del ritardo dei pagamenti delle bollette, nonostante fosse in atto un accordo per la rateizzazione della somma da versare.
E’ successo al parco Nidan di Caserta, in via Assunta alla frazione Falciano, dove più di 50 persone sono state lasciate senza acqua, un bene primario.
Cosa ancor più grave è che tra quelle persone c’erano tanti bambini, oltre al particolare non trascurabile che le prime rate relative all’accordo di rateizzazione erano già state pagate alla Società che gestisce il servizio di approvvigionamento dell’acqua potabile a Caserta.
Dell’emergenza sono stati prontamente informati il vice sindaco Vincenzo Ferraro ed il comandante della Polizia Municipale Alberto Negro che hanno cercato di risolvere la questione, contattando la Napoletanagas.
Niente da fare!
I due hanno dovuto fare intervenire la Protezione Civile che, durante la notte, ha riempito le cisterne del condominio, in attesa che la vicenda venga chiarita.
(Gianfrancesco Coppo)