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La Casertana batte il Benevento ed accede agli ottavi di Finale di Coppa Italia

La Casertana dimostra in una sera che i quattro punti che la separano dal Benevento sono meno di quello che si pensa: infatti in meno di 45’ chiude la pratica Benevento, vincendo e peccando solo di presunzione negli ultimi minuti. Apre le danze Mancino su rigore (procurato da un Cunzi, migliore in campo) e chiude Idda che di testa incorna un corner al bacio dalla destra di Mancino. Il Benevento si fa timidamente avanti negli ultimi  minuti dimezzando dopo un’erroraccio di Cruciani che regala un pallone d’oro a Lucioni che trova il gol della bandiera illudendo i suoi tifosi del colpaccio. Ora la Casertana è agli ottavi e dovrà giocarsela con l’Ascoli, allo stadio Del Duca.

Pronti via, la Casertana impiega due minuti per cercare (sfortunatamente) la via del gol. Infatti Cunzi fa capire di essere in giornata di grazia provando a sfruttare un cross di Antonazzo, che però si conclude di poco alla destra del portiere Layeni. La Casertana per i primi 5 giri di orologio tiene il pallino del gioco, infatti Antonazzo sulla destra corre come un treno (mostrando i polmoni di un ragazzino dall’alto dei suoi 33 anni) e Cunzi occupa tutta la zona alta del campo facendo anche il regista. Il Benevento alza la testa all’ 11’ con Kanoute, che mostra fin da subito la sua velocità recuperando vari palloni, tentando la prima azione pericolosa che però si spegne (dopo un destro debole) di poco a lato. La Casertana non si fa intimorire dal Benevento ed infatti sempre dalla destra, conAntonazzo, trova la prima vera azione della gara, con Ricciardo, che raccoglie un cross dalla destra del solito Antonazzo, ma la sua splendida rovesciata finisce tra le mani sicure del portiere. La Casertana sale sempre di più fin quando al 15’ Mattera da pochi metri, sfruttando una punizione di Mancino, spara di potenza su Layeni che fa carambolare la palla suRicciardo che però è in fuorigioco. Kanoute prova sempre ad inventare ma predica nel deserto, infatti all’ennesima ribattuta della difesa rossoblu,Antonazzo prova ad aprirsi un varco nella difesa beneventana, offrendo un’ottima palla a Ricciardo, che controlla di petto e tira di potenza, ma la palla finisce sul fondo. Il Benevento in palla cerca di addormentare il gioco, ma il gol è ormai nell’area ed infatti al 22’ Cunzi, su contropiede, prova a sfondare la difesa beneventana penetrando dalla destra, facendosi abbattere d’esperienza in area di rigore e l’arbitro fischia il penalty. Da dischetto realizza Mancino che batte di media potenza con il destro, spiazzando il portiere ed esulta sotto la curva facendo il gesto delle tre scimmiette (non vedo, non sento, non parlo).  Il Benevento annichilito dopo il gol, concede sempre più palloni, infatti al 26’, dopo il cross del solito AntonazzoTito controlla di sinistro e spara di destro, sfiorando il palo. Al 28’ il Benvento prova a dare un senso alla propria serata, infatti il giovanissimo D’Angelo prova ad entrare in are rossoblu dalla destra ma cade in area di rigore ma l’arbitro lascia (giustamente) continuare.  Mentre il Benevento cerca la mentalità per rientrare in partita, la Casertana trova il gol, infatti al 29’ Idda anticipa facilmente gli avversari ed incorna in rete il preziosissimo angolo battuto dalla destra di Mancino.  La partita, causa anche la stanchezza dei giocatori si va appiattendo sempre di più, fin quando Cunzi al 41’, migliore in campo fino ad ora, tenta il tiro della vita sparando di destro dai 20 metri un pallone che sfiora la traversa finendo sul fondo. L’ultima azione del primo tempo (dopo l’infortunio di Maranosostituito da De Marco) la prova Mattera che dai 30 metri prova a sfruttare la punizione, ma la palla finisce sul fondo.

Nel secondo tempo mister Brini prova a mischiare le carte e fa entrare nel giro di mezz’ora Alfageme Lucioni e Perfetto, rispettivamente per Castiello, Porcaro e Kanoute schierando un 4-3-3 con Mazzero ed Alfageme con licenza escusiva di segnare. Ma la partita non cambia, anzi al contrario il secodno  tempo appare subito come fotocopia del primo, infatti dopo 4 minuti la Casertana si rende subito pericolosa con Cunzi, ma la sifesa del Benevento resiste agli arrembaggi rossoblu. Giro di panchine anche per la Casertana che tra il 45’ ed il 75’ fa entrareil giovanissimo De Marco per Marano e D’Alessandro per Cunzi. Nonostante le forze fresche il Benvento non riesce a sfondare la difesa rossoblù ma la Casertana prova di continuo a sfruttare i contropiedi ma senza nessun effetto ottenendo solo calci d’angolo, mal sfruttati ed una punizione pericolosa all’80’ che però Tito, dopo il passaggio di Mancino non sfrutta. La Casertana va avanti a botte e spintoni, infatti all’82’ Padelli abbatte l’avversario beccandosi il giallo, ma i rossoblu non sfruttano l’occasione. A menbo di dieci minuti dalla fine Mister Adamo capisce che la gara è pressochè finita e decide di usare l’ultimo cambio, mandando in campo Cruciani, sostituendo in via precauzionale l’ammonito Carrus. Ma la palla è rotonda  ed all’85’ un pasticcio della difesa rossoblu (palla persa da Cruciani) punisce la casertana,  Lucioni recupera la sfera nella tre quarti avversaria e si è invola verso la porta battendo di destro Fumagalli dimezzando il risultato. Il Benevento ci crede ed infatti sulla battutta della Casertana recupera subito la palla e Mazzeo mette di poco a lato un’ottimo colpo di testa che poteva valere il pareggio. Le ultime azioni vedono un Benevento votato all’attacco ma che pecca sempre gli ultimi passaggi, tant’ è vero che sul finire della gara Cunzi (che era stato ammonito precedentemente) sbaglia da posizione defilata un colpo di testa nell’area piccola.

CASERTANA – Benevento 2-1

CASERTANA. Fumagalli, Antonazzo, Mattera, Carrus (82′ Cruciani), Idda, D’Alterio, Mancino, Marano (45′ De Marco), Ricciardo (75′ Alessandro), Cunzi, Tito. PANCHINA. D’Agostino, Pontiggia, Alvino, Mancosu. All. Gregucci

BENEVENTO. Layeni, Pezzi, Bassini, Agyei, Padella, Frasciello, D’Angelo, Porcaro (59′ Lucioni), Castiello (46′ Alfageme), Mazzeo, Kanoute (70’Perfetto). PANCHINA. Pane, Polcaro, Iuliano, Vallocchia. All. Brini.

ARBITRO Amoroso di Paola; assistenti Maiorano di Rossano e grossi di Frosinone

RETI. 23′ Mancino (r), 30′ Idda, 85′ Lucioni (BN)

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