Continua il presidio per i lavoratori della Jabil Circuit di Marcianise.
Lunedì 6 ottobre si terrà una manifestazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori della Jabil, con corteo per le strade della città di Caserta e presidio alla Prefettura, in difesa dello stabilimento produttivo di Marcianise e contro la nuova procedura di licenziamento collettivo per 382 Lavoratrici e Lavoratori.
“E’ necessario e fondamentale – affermano FIM-FIOM-UILM Caserta e la RSU della JABIL CIRCUIT ITALIA di Marcianise (CE) – ritornare al Ministero dello Sviluppo Economico in tempi rapidissimi per riprendere il confronto avviato da mesi sulle prospettive industriali dello stabilimento di Marcianise ed individuare tutte le utili e necessarie soluzioni (coinvolgendo anche le istituzioni locali) per difendere e rilanciare un eccellenza dell’industria metalmeccanica ancora presente in Provincia di Caserta.
I circa 600 giovani lavoratori appartenenti all’ultimo stabilimento produttivo in Italia della multinazionale americana hanno dimostrato, in questi anni, che è ancora possibile produrre nell’ambito dell’elettronica/tlc nazionale e mondiale ad un ottimo livello.
Gli ultimi pezzi dell’industria elettronica/tlc della Provincia di Caserta possono essere salvaguardati solo se si costruiscono percorsi di confronto, tra i vari soggetti coinvolti, necessari per costruire strumenti di nuova programmazione economica ed industriale.
La vertenza è ad un punto di snodo; la nuova procedura di licenziamento per 380 lavoratori è un atto di rottura con i Lavoratori e con le organizzazioni sindacali e rischia di vanificare i già sofferti risultati ottenuti con gli accordi sindacali in essere.
Difendere gli insediamenti produttivi è l’unico modo per dare una prospettiva ed un futuro di speranza a TERRA DI LAVORO.
Le istituzioni – concludono le OO.SS. – non possono restare a guardare. Invitiamo tutte le forze politiche a sostenere la vertenza con la loro presenza nella giornata di mobilitazione del prossimo 6 ottobre 2014.”
Nel frattempo l’assessore Severino Nappi ed il consigliere regionale Eduardo Giordano hanno incontrato i lavoratori dello stabilimento produttivo “Jabil Circuit” per discutere della nuova procedura di licenziamento collettivo per 382 lavoratrici e lavoratori avviata per lo stabilimento di Marcianise.
“E’ necessario – ha dichiarato Giordano- che, come avvenuto per Electrolux, venga aperto un Tavolo Ministeriale affinché si raggiunga un accordo che permetta di mantenere la produzione nello stabilimento di Marcianise. Soprattutto è necessario avviare un ragionamento di carattere strategico e condiviso, in grado di fornire rapide risposte idonee a garantire la continuità produttiva. Solo così si può scongiurare la possibilità che anche una delle ultime aziende ancora presente sul territorio casertano risenta in modo irreversibile la concorrenza di quei paesi cui le grandi società italiane si rivolgono per le loro commesse“.
“Bene – spiega da parte sua il segretario provinciale Fiom-Cgil Massimiliano Guglielmi – le dichiarazioni dell’assessore Nappi. Auspichiamo, però, maggiore concretezza ed operatività da parte della Regione Campania. La Regione e l’assessore Nappi (anche in qualità di coordinatore della cabina di regia per la gestione delle crisi) convochi subito le organizzazioni sindacali Provinciali (CGIL-CISL-UIL e FIM-FIOM-UILM Caserta) sia per la vertenza Jabil Circuit di Marcianise che per la questione “PAC – Caserta area di crisi” e relativi strumenti in deroga di sostegno al reddito per i tantissimi Lavoratori delle aziende “ex-Accordi di programma“.