L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che il 24 novembre chiuderà l’Ufficio di Piedimonte Matese.
“È l’attuazione concreta – ha dichiarato in un comunicato stampa la FP CGIL di Caserta – del piano di chiusura di molti Uffici Territoriali dell’Agenzia, già decisa lo scorso anno.
La Provincia di Caserta viene ancora una volta penalizzata da un drammatico abbandono dei Presidi dello Stato.
Dopo la chiusura della Sezione Staccata del Tribunale, i Cittadini ed i Lavoratori dell’area pedemontana – continua la nota – pagheranno sulla propria pelle i tagli indiscriminati dei Servizi, che sono l’anticamera della privatizzazione.
L’apertura di uno sportello dell’Agenzia, nella frazione Sepicciano di Piedimonte Matese, non potrà certo garantire il mantenimento di tutti i servizi attualmente erogati.
Infatti alcune importanti attività, quali i controlli formali sulle dichiarazioni (anche quelle dei Lavoratori Dipendenti), saranno spostate a Caserta, con inevitabili disagi per i Cittadini.
Non vi è nessuna certezza, fra l’altro, sulla persistenza nel tempo di questo sportello, che rischia di essere soltanto un rimedio parziale e temporaneo senza futuro.
Buona parte dei Dipendenti dell’Ufficio, comunque, sarà costretta da subito a percorrere decine e decine di chilometri, su strade tutt’altro che agevoli, per raggiungere il “nuovo” posto di lavoro.
Prosegue insomma, senza sosta, un percorso di desertificazione dei Servizi Pubblici – conclude la FP CGIL di Caserta – in un’intera area, quella pedemontana, che sembra condannata all’isolamento ed all’abbandono.
Se questa è l’Italia “che cambia verso”, la FP CGIL lotterà con tutte le sue forze per andare in un’altra direzione, che rispetti le Comunità e le Persone, che garantisca i Diritti di Cittadinanza a tutti, soprattutto ai più deboli”.
