Quindicesima giornata del girone d’andata di Lega Pro C. Dopo la sconfitta di Melfi (costata la panchina a Gregucci) la Casertana torna allo stadio “Pinto” per affrontare il Foggia. Primo vero banco di prova per il neotecnico dei falchetti Salvatore Campilongo (nella foto) che, dopo l’ottima prova di mercoledì scorso contro l’Ascoli, è chiamato a confermare la prestazione anche in campionato. I “satanelli”, che viaggiano a quota 22 a soli due punti dai rossoblu, vogliono prolungare la striscia positiva che li vede imbattuti dal 21 settembre scorso, 2-0 a Benevento. Rientra mister De Zerbi, squalificato due settimane fa per un solo turno. Campilongo schiera i suoi con il 4-3-3 con Fumagalli tra i pali; Bianco e Bruno esterni di difesa, Mattera e Murolo i centrali. A centrocampo Carrus, Marano e Cruciani; in attacco Mancino e Alvino sugli esterni a supporto della punta centrale Diakitè.
Casertana subito pericolosa al 4’ con Marano che, servito da Alvino al limite dell’area, spara alto un diagonale di destro. Al minuto 7 fallo da ultimo uomo di Curcio su Alvino: solo ammonito il giocatore foggiano. Falchetti che continuano a spingere guadagnando due angoli consecutivi: sul secondo di questi batte a rete di testa Murolo, ma la palla è facile preda di Narciso. Al 18’ brutta entrata ancora di Curcio su Alvino: secondo giallo e partita finita per il terzino sinistro pugliese. Foggia in dieci uomini. Bellissima azione della Casertana: al minuto 23 Mancino apre a destra per Marano che piazza un cross al centro incocciato da Diakitè e palla di poco sulla traversa. Dopo due minuti contropiede rossoblu con Cruciani che, invece di servire i compagni liberi, strozza un rasoterra senza pretese. I “satanelli” tengono bene il campo mentre la Casertana sembra avere meno benzina nonostante la superiorità numerica. Al 37’ buona apertura di Carrus sulla sinistra, Narciso lascia sfilare ma Cruciani ci crede e arriva a sfiorare il pallone che esce di poco. Azione insistita dei falchetti al 39’ con Mancino che serve Marano fuori area: tiro al volo alto sulla traversa. Al 41’ contropiede del Foggia che si distende sulla sinistra, cross con il contagiri di Cavallaro per Iemmello che insacca. A nulla serve il volo di Fumagalli che respinge il pallone quando già aveva varcato la linea di porta. Incredibilmente Foggia in vantaggio 1-0 seppur in dieci uomini. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi.
Una prima frazione di gioco con la Casertana che era partita bene costringendo il Foggia nella propria metà campo. Dopo l’espulsione di Curcio, con i pugliesi in dieci, inspiegabilmente i falchetti abbassavano il ritmo. Debole l’asse di destra Bruno-Alvino che, in occasione di un contropiede dei rossoneri, lasciava spazio a Cavallaro che calibrava un cross perfetto per l’1-0 di Iemmello.
Sostituzione nella Casertana, Cunzi rileva Cruciani. Al 2′ rigore per il Foggia. Mattera atterra Iemmello, penalty netto che Cavallaro realizza, spiazzando Fumagalli. 2-0 Foggia. Al 5′ Murolo insacca di testa su cross di Mancino, ma l’arbitro annulla per posizione molto dubbia di fuorigioco. Al 6′ Iemmello si libera di Murolo al limite dell’area di rigore e viene atterrato. Giallo per il centrale casertano e punizione molto pericolosa dal limite, ma il tiro di Sarno viene deviato in calcio d’angolo. Al 9′ il tiro di Alvino viene smorzato e termina tra le braccia di Narciso. Al 10′ clamoroso palo di Mancino, che servito da Cunzi, a tu per tu con Narciso, si libera e tira, ma la palla si infrange sul montante alla sinistra del portiere foggiano. Al 13′ giallo per Sarno e Bianco che continuano a beccarsi. Grea per Loiacono. Adesso domina il nervosismo. Al 16′ Antonazzo entra al posto di Bianco. Al 18′ Diakite e Cunzi non ci arrivano di un soffio sul cross di Alvino. Al 23′ Ricciardo sostituisce Alvino. Adesso la Casertana gioca con 4 punte di ruolo. Al 33′ Mancino accorcia le distanze. Apertura sulla fascia destra per Cunzi cross al centro e Mancino di piatto ribadisce in rete. La partita ora si riapre. Al 34′ rosso diretto per Antonazzo che protesta troppo vivacemente, ristabilita la parità numerica. Al 36′ e al 37′ Iemmello per due volte grazia la Casertana e non concretizza occasioni che avrebbero potuto chiudere la partita. Bollino per Sarno. Al 40′ tiro di Carrus di poco al lato. Nel Foggia Altobelli per Cavallaro. Al 45′ gol annullato a Ricciardo, ancora un’altra decisione dubbia da parte dell’assistente. Finisce 2-1 per il Foggia che supera la Casertana in classifica e vola a quota 25.
Seconda frazione di gioco che si è aperta con il raddoppio del Foggia su rigore. Poi la Casertana ha provato a scuotersi, ma il gioco è apparso confuso. Solo uno spunto di Cunzi ha permesso a Mancino di riaprire la partita. Poi si è proceduto per tentativi che non hanno portato da nessuna parte. Primo banco di prova quindi fallito dal neotecnico Campilongo con una formazione che non ha espresso le potenzialità di cui sarebbe capace.
CASERTANA – Foggia 1-2
CASERTANA: Fumagalli, Bruno Francesco, Bianco (61’ Antonazzo), Carrus, Mattera, Murolo, Marano, Cruciani (46’ Cunzi), Diakitè, Mancino, Alvino (68’ Ricciardo). In panchina: D’Agostino, Idda, Rajcic, Alessandro. Allenatore: Salvatore Campilongo
FOGGIA: Narciso, Loaicono (58’ Grea), Curcio, Agostinone, Potenza, Gigliotti, D’Allocco, Sicurella, Iemmello, Cavallaro (85’ Altobelli), Sarno (82’ Bollino). In panchina: Tarolli, Sainz-Maza, Quinto, Bruno Antonio. Allenatore: Roberto De Zerbi
RETI: 41’Iemmello (F), 2’ st. Cavallaro (F) su rig., 32’st Mancino (C),
ARBITRO: Francesco Guccini della sezione di Albano Laziale (assistenti: Manco di Vibo Valentia e Cantiani di Venosa)
NOTE: Ammoniti: Carrus, Mattera, Murolo, Bianco (C); Sarno, Grea (F). Espulsi: Curcio al 18’ (F); Antonazzo al 79’ per proteste (C). Angoli: 9-1. Fuorigioco: 5-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 1.800
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