Ennesima prova di maturità per la Casertana che, senza Cissè, Antonazzo, Carrus e Rajcic, è scesa in Calabria per affrontare al “Ceravolo” l’ostico Catanzaro che in casa, durante questa stagione sportiva, ha subito solo 4 reti e perso solo una volta, contro il Martina.
Dopo la deludente sconfitta interna contro il Foggia, per il neo allenatore Campilongo non vi era alternativa ad una prova d’orgoglio dei suoi uomini, chiamati a fare punti nella “tana” di una diretta concorrente per la zona play-off.
Parte forte la Casertana, imponendo il proprio ritmo ai padroni di casa. Al 12’ tiro di destro da fuori area di Mancino, si distende Bindi e devia in calcio d’angolo. Sull’azione successiva, indecisione di Ferraro che regala letteralmente un pallone allo stesso attaccante della Casertana che però non è abbastanza deciso a concludere, la difesa rimedia alla bell’e meglio in calcio d’angolo che poi non ha sviluppi. Al quarto d’ora gol annullato al Catanzaro: Barraco pesca Kamara in area, il franco senegalese insacca, ma era in evidente posizione di fuorigioco. Al 17’ Bianco per la Casertana batte una punizione di prima con un tiro forte a mezza altezza deviato da Bindi sul palo alla sua dx. E’ il preludio del gol. Al 24’ infatti la Casertana passa: calcio d’angolo per i rossoblù battuto corto con il pallone a Mancino che, dalla fascia destra, crossa nell’ariea di porta sul lato opposto. Sopraggiunge Murolo che colpisce la sfera di fronte piena gonfiando la rete catanzarese. Il Catanzaro accusa il colpo, ma la Casertana colpevolmente non insiste e permette ai padroni di casa di riorganizzarsi. Al 30’ i giallorossi sfiorano il pareggio. Da Maiorano arriva un assist al bacio per Ilari che entra in area, batte a rete superando Fumagalli, ma il pallone termina sul palo e ritorna in campo tra le mani dell’estremo difensore rossoblù. Al 45’ altro pericolo per la Casertana: cross di Barraco e, dalla sinistra, Maiorano non riesce a battere a rete da due passi. Il primo tempo però si conclude con la Casertana che letteralmente “si divora” il raddoppio: contropiede dei rossoblù con Cunzi che, in posizione centrale, poco fuori area di rigore, prova il pallonetto sull’uscita appena accennata di Bindi. Il pallone sfiora la traversa e termina sul fondo.
Secondo tempo con mister Sanderra che getta nella mischia Russotto dopo otto minuti, partito dalla panchina dopo una serie di vicissitudini fisiche che lo avevano messo out dalla sfida di Messina. L’ex Nazionale dà un discreto impulso all’attacco, ma ben pochi pericoli. Camplingo corre allora ai ripari schierando, al posto di Idda, D’Alterio con il compito di marcarlo ad uomo. La Casertana si fa vedere dalle parti di Bindi con alcune folate offensive. Ma il Catanzaro butta nella partita tutto quello che ha, ma la Casertana si difende con ordine. Pericolo per i rossoblù al al 26’: calcio di punizione da posizione decentrata e, da venti metri, batte Russotto che colpisce il palo alla destra di Fumagalli. Un minuto dopo, cross di Ilari, stop di Kamara che serve Silva Reis che, da due passi, non riesce a battere Fumagalli. Al 35’ occasione di Martignago ancora su suggerimento di Russotto, ma Fumagalli si supera. Negli ultimi minuti l’iniziativa del Catanzaro si affievolisce e la Casertana cerca, senza fortuna, di chiudere la partita. Occasionissima a 5’ dalla fine quando Cunzi supera il diretto avversario sulla sn e, dal fondo, fa partire un cross rasoterra sul quale per un soffio non riesce la deviazione vincente a Tito. Finisce 0-1. La Casertana torna alla vittoria esterna dopo quella conquistata lo scorso 28 settembre a Messina per 1-5.Per Campilongo, primo successo che francamente vale doppio. Ma quel che più conta è che finalmente il tabù ‘Ceravolo’ è stato sfatato (falchetti mai vincitori) e che sono stati conquistati tre punti in più in classifica che consentono di rimanere aggrappati al treno playoff.
Catanzaro – CASERTANA 0-1
CATANZARO. Bindi, Ricci, Ferraro, Rigione, Di Chiara, Vacca (8’st Russotto), Maiorano, Ilari, Fofana (34′ pt Silva Reis), Kamara, Barraco (34’st Martignago). PANCHINA. Scuffia, Squillace, Daffara, Morosini, Allenatore: Stefano Sanderra.
CASERTANA Fumagalli, Idda (30’st D’Alterio), Mattera, Murolo, Bianco, Marano, Cruciani, Mancosu (33’st De Marco), Cunzi, Diakitè, Mancino (16’st Tito). PANCHINA D’Agostino, Chiavazzo, Alessandro, Alvino. Allenatore: Salvatore Campilongo
ARBITRO. Caso di Verona, assistenti Grieco e Camillucci.
NOTE. Ammoniti: Bindi e Baracco per il Catanzaro, Idda e Mancino per la Casertana. Spettatori presenti: 2958 di cui 88 casertani. Recupero: 3’ nel primo tempo, 5’ nella ripresa.
RETI: 24’ Murolo.
*****************************************************************
La sedicesima giornata del girone di andata regala all’Aversa Normanna l’ennesimo derby campano. Al Bisceglia arriva una Paganese affamata di punti e reduce da una serie di buone prestazioni. La squadra Normanna è, invece, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Il match è ricco di capovolgimenti di fronte, di emozioni e di episodi, ma ad uscire con la vittoria in tasca alla fine è la squadra di Sottil. L’Aversa Normanna resta mestamente al penultimo posto in graduatoria.
Mister Marra deve far fronte all’infortunio di Catinali e alla non buona condizione di Giannusa, per questo schiera Papa davanti alla difesa. Per il resto solito 3-5-2, con Giovannini (con i gradi di capitano) a guidare la difesa, Capua e Castellano ad agire da mezz’ali, mentre in avanti il duo De Vena-De Luca. Sottil dal canto suo non può contare su Vinci, infortunato, e opta per un prudente 4-4-2, dove Herrera e Calamai fanno da guastatori sulle fasce.
Parte bene la Paganese, che cerca di sfruttare al meglio i contropiede che le si presentano. Il primo pericolo per i padroni di casa arriva già al 4’ con una girata di sinistro, susseguente a corner, di De Liguori, deviata da Forte sulla linea di porta. Prova la risposta la Normanna, ma all’11’ viene gelata dal vantaggio degli ospiti. Azione di rimessa orchestrata al meglio dalla squadra di Sottil, Caccavallo arriva sul fondo e mette un cioccolatino nel mezzo dell’area di rigore che Girardi non esita a scartare, battendo l’incolpevole Forte. Dopo lo svantaggio l’Aversa abbozza una reazione e al 21’ palla gol con annesso episodio arbitrale. Punizione dalla trequarti di Giovannini, Marruocco respinge corto e sulla ribattuta, prima di poter calciare, De Luca viene affossato da Baccolo in area di rigore. L’arbitro fa segno di proseguire. Al 29’ azione confusa in area ospite, Balzano riesce a servire Castellano il quale calcia malamente al lato. Al 32’ su un’altra azione confusa arriva la botta di sinistro di De Luca, debole tra le mani di Marruocco. Il portiere della Paganese innesca immediatamente la ripartenza, Caccavallo ancora per Girardi che calcia di punta, Forte in uscita è bravo a respingere. Altro episodio al 43’. Scognamillo salta con il gomito un po’ alto e viene ammonito, ma dice qualcosa di troppo all’arbitro e si fa espellere.
Nella ripresa subito in campo la terza punta per Mister Marra. Cicerelli entra al posto di Capua e si passa ad un 4-2-3. La partenza è incoraggiante, ma le due prime occasioni sono per la Paganese. Al 52’ respinta corta della difesa granata, arriva De Liguori a volo e impegna Forte. Ancora al 57’ è Herrera ad innescare Calamai che sul filo del fuorigioco incrocia di sinistro e manda di un soffio al lato. Al 65’ ancora Herrera prova a mettersi in proprio, ma fa il solletico a Forte. Sembra cambiare il match al 68’. Forino lanciato in profondità viene steso da Caccavallo, rigore per la Normanna. Dagli 11 metri De Vena non sbaglia e sigla il suo settimo centro in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo l’Aversa dimentica anche l’inferiorità numerica e al 70’ sfiora il vantaggio con una conclusione insidiosa di Papa, di poco alta. Arriva però la doccia gelata, l’ennesima. Al 75’ punizione laterale per la Paganese. Caccavallo trova un sinistro imprendibile e porta avanti i suoi. Lo stesso attaccante esulta arrampicandosi alla rete di protezione e prende ingenuamente il secondo giallo (il primo lo aveva preso in occasione del rigore). In parità numerica l’Aversa Normanna ha due occasioni clamorose. Al 78’ scambio stretto De Vena-De Luca, quest’ultimo vede l’inserimento di Cicerelli che rientra sul destro e scaglia un fendente contratto però da Marruocco. La pressione della Normanna, con 5 attaccanti in campo contemporaneamente (De Luca, De Vena, Cicerelli, Carbonaro e Martiniello), genera l’ultima chance al 94’. De Vena servito da Papa in profondità lascia partire un destro violento che sfiora la traversa e termina sul fondo.
L’Aversa Normanna conferma il trend negativo in casa e torna a casa con una buona prestazione e con 0 punti in classifica. La Paganese, con questa vittoria, scala posizioni e si assesta a 22 punti, ben sopra la zona salvezza. (Antonio Di Bello)
AVERSA NORMANNA – Paganese 1-2
AVERSA NORMANNA. Forte, Scognamillo, Esposito (90’ Martiniello), Giovannini, Balzano, Forino, Papa, Castellano (75’ Carbonaro), Capua (46’ Cicerelli), De Vena, De Luca. Panchina. Salese, Cardinale, Del Prete, Giannusa. Allenatore Marra.
PAGANESE. Marruocco, Tartaglia, Armenise, Schiavino, Bocchetti, De Liguori, Baccolo, Calamai (72’ Malcore), Herrera (93’ Paterni), Girardi (90’ Bernardo), Caccavallo. Panchina. Casadei, Diibo Badji, Bergamini, Maaraufi. Allenatore Sottil.
ARBITRO. Riccardo Baldicchi di Città di Castello; Assistenti: Antonio Santoro di Roma 1 e Roberta De Meo di Formia.
NOTE. Ammoniti: Armenise, Schiavino, Girardi nella Paganese, De Luca, Forino, Scognamillo nell’Aversa Normanna. Espulsi: Caccavallo per la Paganese per doppia ammonizione, Scognamillo per l’Aversa Normanna per proteste. Recupero: 1’ nel primo tempo, 4’ nella ripresa. Angoli: 5 a 3 per la Paganese.
RETI. 11’ Girardi, 68’ De Vena (R) e 75’ Caccavallo.
***************************************************************
16esima Giornata | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Classifica | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Girone C
|
Prossimo turno | ||||||||||||||||||||||
|