Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta, preso atto delle diverse segnalazioni pervenute dagli iscritti, con incarichi nell’ambito di procedure esecutive immobiliari, ai quali sono stati notificati provvedimenti di revoca volti ad eliminare gli “sforamenti” più evidenti al limite massimo di incarichi annuali, esprime formale dissenso avverso le azioni intraprese dall’Ufficio Esecuzioni Immobiliari.
Il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto dei poteri degli Organi Giurisdizionali e pur condividendo le finalità che hanno ispirato i provvedimenti di revoca, tesi ad una più equa distribuzione degli incarichi, ritiene che detti provvedimenti di revoca siano lesivi della dignità professionale dei Commercialisti impegnati nell’ambito delle procedure di esecuzione ai quali non può certo imputarsi alcuna responsabilità in ordine agli incarichi “eccedenti”.
Il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di coinvolgere in tale attività di tutela anche il Comitato Unitario delle Professioni per manifestare disapprovazione avverso detti “provvedimenti” che coinvolgono anche altre Professioni ordinistiche (Ingegneri, Architetti, Geometri, Avvocati, Notai, ecc.), allo scopo di sollecitare la revisione degli stessi provvedimenti e l’adozione di misure condivise a tutela della giusta perequazione degli incarichi giudiziari, senza oltremodo ledere le generali aspettative.
Pertanto il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta, nello spirito collaborativo che ha da sempre contraddistinto i rapporti tra le libere Professioni e l’Autorità Giudiziaria, auspica fin d’ora un maggiore coinvolgimento degli Ordini professionali interessati, al fine di assicurare a tutti i propri iscritti che esercitano attività giudiziaria una imprescindibile rappresentanza istituzionali.
(Comunicato Stampa)
