Cultura

Nasce a Caserta il Manifesto sull’Architettura

L’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Caserta, si è fatto promotore di un Manifesto sull’Architettura, che sarà presentato a gennaio, in occasione di un evento scientifico ad hoc, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Caserta.

La stesura del documento è stata curata da Elviro Di Meo, Umberto Panarella, Giancarlo Pignataro, Chiara Affabile, Paolo De Michele, Tiziana Leda Denza, Aldo Giacchetto, Francesca Sabina Golia, Mascia Palmiero, Alfredo Panarella, Gabriella Rendina e Rita Vatiero (componenti della Commissione Cultura) e rappresenta la sintesi di un articolato iter di lavori, incontri e seminari che hanno avuto inizio nei primi mesi del 2014.

La disgregazione dell’identità professionale dell’architetto ha rappresentato l’incipit per una riflessione accurata sul ruolo sociale, culturale ed economico del fare architettura e delle conseguenti responsabilità etiche, morali e territoriali.

In tal senso, il Manifesto nasce dall’esigenza di ricreare un confronto sulle principali questioni che interessano la professione, in relazione al territorio nazionale e locale.

La Commissione, nell’ottica della più ampia partecipazione e condivisione del testo, ha individuato dieci punti tematici, come paradigmi essenziali, sui quali gli architetti della provincia di Caserta e alcuni noti esponenti della cultura architettonica nazionale, come Vittorio Gregotti,  sono stati invitati ad esprimersi.

Le considerazioni dei professionisti che, chiamati con la formula del call for paper, hanno aderito al progetto di studio, sono state la base di un primo seminario, tenutosi lo scorso luglio, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Caserta.

La Commissione Cultura, attraverso successivi e serrati incontri, ha raccolto, sintetizzato e riformulato criticamente i contributi pervenuti, arrivando a redigere, nello specifico, i dieci punti che costituiscono l’ossatura del Manifesto sull’Architettura.

Il documento si configura come una sorta di decalogo capace di fungere da stimolo verso un’architettura di qualità,  meno auto-celebrativa e più attenta alle esigenze di una società in costante evoluzione.

Il Manifesto, infatti, partendo da Terra di Lavoro, vuole abbracciare una platea più ampia, e tramite le riviste di settore, a cominciare da MÈTE – Rivista dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Caserta – calamitare l’attenzione di eventi internazionali, come Milano Expo 2015 e Venezia Biennale 2016.

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