Per i miracoli passate poi. L’arrivo del nuovo anno non ha portato nulla di nuovo in casa Juvecaserta. La formazione di coach Enzino Esposito ha rimediato la 14esima sconfitta stagionale consecutiva sul campo di Reggio Emilia (95-74). Nulla di nuovo sotto al sole casertano, coi bianconeri che sono rimasti in partita per quasi due quarti, prima di crollare definitivamente nel terzo e rischiando la figuraccia nell’ultimo periodo. Rispetto alle ultime partite si è visto qualcosina di meglio in difesa della compagine bianconera (ma solo per 20′) che però ha perso tanti punti in attacco, con una media ben al di sotto ai 20 punti a quarto. Tutto normale essendo al cospetto della terza forza del campionato, tutto normale essendo questo l’anno più brutto della Juvecaserta. E domenica c’è lo scontro diretto, se tale può considerarsi ancora, con Pesaro al Palamaggiò. Sarà davvero l’ultima chiamata per la truppa bianconera. In casa di sconfitta, saremo già ai titoli di coda. E’ la prima partita del post Sam Young per la Juvecaserta che si trova in una situazione disperata di classifica dopo 13 sconfitte consecutive in campionato. I bianconeri con la nuova guida Enzino Esposito hanno deciso di fare a meno anche dell’ex Nba nell’attesa di firmare un nuovo americano.
La partenza dei bianconeri fa ben sperare con 0-4 firmato Avramov-Ivanov. Reggio Emilia chiude subito la difesa ed al 4′ è già 11-4 con le bombe di Diener e Cinciarini, mentre Michele Vitali continua il suo momento ‘no’ con mani freddissime nei primi minuti (0/3 dal campo con tiri liberissimi). A reggere la baracca bianconera è Ivanov che fa a sportellate sotto le plance e si guadagna 3 giri dalla lunetta (5/6). Manetti ed Esposito provano ad alzare il pressing sulla regia ed i risultati sono tanti errori e tiri forzati, con un punteggio che resta molto basso rispetto alle ultime uscite bianconere. I punti arrivano soprattutto dalla lunetta dove Reggio piazza un 6/8 che gli permette di tenere la testa avanti a fine quarto, chiuso dalla bomba di Polonara (21-15).
Nel secondo quarto Esposito lancia Chapin in regia e la Juvecaserta si avvicina ai padroni di casa grazie a due bombe di Tommasini e Scott, ma la reazione di Reggio Emilia è firmata da Cinciarini e Della Valle che ha respinto l’attacco di Caserta costringendo Esposito a chiamare time-out per cercare di fermare l’emorragia di punti, ma i risultati non arrivano (34-21 al 14′) con un parziale di 11-0 interrotto solo da 2 punti di Carletton Scott trovati nella spazzatura. Ma gli emiliani non mollano e quando Mussini mette la tripla con la mano di Moore in faccia allo scadere dei 24” a 7 metri dal canestro si capisce che anche questa gara difficilmente dirà bene per i bianconeri (40-25 al 17′). L’orgoglio di Mordente ed la lotta di Scott servono per ridare un po’ di fiato alla truppa di Enzino Esposito che riesce a ricucire lo strappo sul finale grazie alla tripla di Antonutti sulla sirena (42-34 al 20′).
Attacchi rallentati anche ad inizio terzo quarto, con Reggio che trova punti pesanti da Polonara mentre Caserta prova a costruire gioco per Antonutti (13 punti in 11 minuti con la bomba del 46-37 al 23′). Il problema vero di Caserta è che quando prova a rientrare (e sembra riuscirci) Reggio trova canestri molto (troppo) semplici che riportano a distanza di sicurezza i padroni di casa. E quando Giovanni Pini piazza due stoppate su Moore ed Ivanov, segnando poi in condizioni di equilibrio a dir poco esigue, Reggio vola sul +17 mettendo di fatto il marchio sui 2 punti in classifica (59-42 al 27′). Caserta non sembra dare l’impressione di mollare ma alcuni errori marchiani in attacco, con Vitali che a tratti sembra aver preso le sembianze di Sam Young per le forzature prese, consentono ai ragazzi di coach Menetti di veleggiare tranquillamente verso la fine del quarto con un vantaggio importante che raggiunge i 20 punti quando Polonara mette la sua seconda bomba di giornata a pochi secondi dalla fine del terzo quarto che si chiude 69-50.
Caserta cede definitivamente nell’ultimo quarto, lasciando sul campo anche un po’ di faccia, crollando a -24 sulla bomba di Drake Diener al 33′ dopo una serie di situazioni difensive imbarazzanti che fanno andare su tutte le furie anche Enzino Esposito. Il resto è garbate time, con Reggio Emilia che si diverte e fa divertire il suo pubblico, mentre Caserta vede materializzarsi sempre più l’incubo retrocessione.
(Giuseppe Perrotta)
Reggio Emilia-JUVECASERTA 95-74
(1/4: 21-15; 2/4: 42-34 (21-19); 3/4: 69-50 (27-16); 4/4: 95-74 (26-24))
Reggio Emilia: Mussini 7, Polonara 18. Della Valle 12, Pechacek 5, Pini 11, Kaukenas ne, Cervi 5, Silins 2, Diener 17. Rovatti 2, Cinciarini 16. Allenatore: Menetti
JuveCaserta: Mordente 1, Antonutti 17, Capin, Vitali, Tommasini 3, Michelori 2, Avramov 5, Moore 8, Tessitori 2, Scott 16, Ivanov 10. Allenatore: Esposito
Arbitri: Lamonica, Vicino, Calbucci
Reggio Emilia: tiri da 2 25/34 (73%), da 3 10/20 (50%), liberi 15/23 (65%), rimbalzi 31 di cui 7 offensivi
JuveCaserta: tiri da 2 13/30 (43%), da 3 9/28 (32%), liberi 21/25 (84%), rimbalzi 26 di cui 12 offensivi
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Martedì 6 gennaio quattordicesimo appuntamento stagionale con “Cestisticamente Parlando“, il rotocalco settimanale di Radio PRIMARETE (95.00 MHz F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it) in onda dalle 19,35 alle 20,55 (con replica il giovedì alle ore 00,05) e condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto e Eugenio Simioli (con regia di Imma Tedesco).
Ospiti della trasmissione i due coach, già campioni d’Italia con la JuveCaserta: Sandro Dell’Agnello per Pesaro ed Enzo Esposito per la JuveCaserta
Come di consueto, oltre della Serie A, si parlerà anche del basket non professionistico della provincia di Caserta.
Nel corso della puntata, si potrà intervenire tramite sms al 338.99.48.576 oppure tramite email a diretta@radioprimarete.it.